Savona. Era stato annunciato, e alla fine è diventato realtà. Sotto la Torretta nasce il “Comitato Genitori Savona”, e la data scelta per dargli ufficialmente vita è simbolica: l’8 marzo.
Il Comitato è diretta espressione del gruppo originariamente nato a fine 2016 con il nome di “Noi diciamo No”, sulla scia delle proteste legate agli aumenti delle tariffe di asili nido e mense scolastiche. Dalla protesta spontanea aveva preso vita un movimento da subito ribattezzato, in città, “L’Esercito dei Passeggini”: un gruppo di mamme (e non solo) che si opponeva contro i rincari ed i tagli ai servizi per le famiglie ed i minori.
Una prima parziale vittoria, nel consiglio comunale di fine dicembre 2016, con il dietrofront dell’amministrazione Caprioglio sugli aumenti negli asili nido (rimandati a settembre) e una minima revisione di quelli legati alle mense (con riduzioni per i secondi figli iscritti a tempo pieno) aveva fatto ben sperare. La successiva decisione di chiudere dal prossimo anno l’asilo La Giostra, però, ha riacceso gli animi.
E così il Comitato più volte ipotizzato è diventato definitivamente realtà. Il “Comitato Genitori Savona” ha scelto proprio l’8 marzo come data di nascita ufficiale, ritenendola “una data consona agli intenti di ‘lottare per ricostruire’”. Il simbolo scelto per il logo è una Torretta sorridente che “veglia” su due bambini diretti a scuola e all’asilo, zaino in spalla e borsa a tracolla.
Il Comitato ha fissato un primo incontro pubblico presso la Ubik in data 22 marzo nel corso del quale troveranno spazio diverse battaglie. Non solo quelle ormai “storiche” legate ai rincari di nidi e mense ed alla chiusura dell’asilo ma anche altre, con un’attenzione particolare ai tagli dei servizi ai disabili. Il Comitato ad esempio sta raccogliendo adesioni per i campi solari estivi, soppressi dall’amministrazione comunale: la speranza è quella, a fronte di iscrizioni sufficienti, di “ricrearli” proponendo un accordo tra il Comune ed alcune cooperative.