Savona. Prima la lite fuori dal bar, poi il “furto” dei documenti della fidanzata e il danneggiamento dello scooter di lei, infine l’altro “furto” dell’auto dell’amico parcheggiata fuori dal locale.
E’ stato condannato a quattro mesi (pena sospesa) il 21enne finito sul banco degli imputati con l’accusa di furto e danneggiamenti.
L’episodio risale ad una sera di due anni fa, quando il giovane e l’allora fidanzata hanno avuto un acceso diverbio all’esterno di un bar di Borghetto Santo Spirito. Al culmine della disputa, il giovane ha sottratto alla ragazza i documenti dello scooter e ne ha danneggiato anche uno specchietto.
Per tornare a casa, poi, il ragazzo ha pensato di “prendere in prestito” un’auto parcheggiata davanti al locale e che aveva le chiavi inserite nel quadro. La macchina apparteneva ad un suo amico.
In seguito il giovane è stato denunciato per furto e danneggiamenti. Questa mattina in tribunale a Savona si è tenuta l’ultima udienza, al termine del quale il ragazzo (difeso dall’avvocato Gian Maria Gandolfo) è stato condannato.