Serie b2

Iglina Albisola in emergenza, le giovani si fanno trovare pronte e vivono una serata memorabilerisultati

Le gialloblù la spuntano per 16-14 al tie-break sul Senago grazie al contributo di tre ragazze "promosse" dalla Serie D

Iglina Albisola

Albisola Superiore. Ci sono storie pallavolistiche, e sportive, che durano una sera; ci sono serate pallavolistiche, e sportive, che fanno storia. Ecco, quello che è avvenuto sabato sera alla Massa di Albisola se non fa storia, ci va molto vicino… Sarà qualcosa che, magari tra un anno o due, si ricorderà con il sorriso sulle labbra per chi era in campo e si ricorderà con tanta soddisfazione per chi crede, fortemente, in quello che è il sistema Albisola.

Per spiegare al meglio questa storia dobbiamo fare un piccolo salto indietro e tornare al tie-break di Busto Arsizio. Dopo un salto Susanna Olivero appoggia male il ginocchio, un movimento fatto male e subito Susi sente che qualcosa non va. Nel “giro dietro” viene sostituita, ma stoica torna in campo e aiuta le compagne a conquistare la gara.

Nel dopo partita la situazione appare più grave del previsto. Susi fa fatica a camminare e a distendere la gamba. Nonostante la vittoria c’è un po’ di preoccupazione per la gara contro Senago poiché da tempo, dentro all’ambiente dell’Iglina, si sapeva che, per problemi di lavoro Nicole Travaglio non sarebbe stata della partita e Martina Olmo avrebbe subito l’operazione al ginocchio. L’infortunio di Olivero complica ulteriormente le cose allo staff di Albisola.

Passa la settimana di allenamenti, Olivero torna a disposizione solo venerdì, giorno in cui, per la prima volta, stacca i piedi da terra con un po’ di timore di tutti. Ma ce la fa: Susanna sarà della partita. Sabato, giorno della gara, sui cellulari di tutto il gruppo Iglina un tam tam porta una notizia “allarmante”: Alessia Ujka ha la febbre, non riesce ad alzarsi da letto. Al momento del ritrovo in palestra, oltre all’assenza prolungata di Veneriano, mancano Travaglio, Ujka, Olmo.

In molti casi questo sarebbe stato l’inizio di una “tragedia sportiva”, ma non per l’Albisola che semplicemente “promuove” dalla Serie D Giada Botta (palleggiatrice), Beatrice Manitto (opposto) e Michela Caviglia (schiacciatrice).

In pochi minuti mister Zanoni “ribalta” la squadra nel vero senso della parola: Montedoro palleggio, Storace (esordio per lei da titolare) opposto, Lavagna e Olivero bande, Damonte e Bisio centrali, Conterno libero.

La storia ci dice che i primi due set sembrano fatti in fotocopia, 8-7 e 16-14 ai due time-out tecnici e avanti Iglina 21 a 17 in entrambi i set; 25 a 18 e 25 a 17 i finali. In tutte e due le frazioni ottimo l’ingresso di Alessia Zannino che si fa trovare più che pronta alla chiamata tenendo benissimo in ricezione e pronta in difesa. Albisola avanti 2 a 0.

Terzo set da brividi. La squadra locale smette di giocare, Senago è padrona totale del campo, il primo time-out tecnico arriva sul 2 a 8, il secondo sul 2 a 16. Senago arriva ad essere avanti 8 a 21; gli ingressi di Manitto e Caviglia danno una piccola svolta al set che si chiude 15 a 25. La compagine lombarda riapre la partita, ma l’Albisola conferma che può ancora dire la sua.

A fronte di questo set perso Zanoni decide di mischiare un po’ le carte, come se non lo avesse gia fatto in precedenza… Olivero torna opposto, Lavagna resta S1 e come S2 dentro “dal primo minuto” Caviglia che si ritrova a fare un doppio salto dalla Serie D alla B2. Albisola parte forte (8-4) ma Senago, trascinato da una Safranova super, resta attaccato alla partita superando le liguri proprio prima del secondo time-out tecnico (15-16). L’Iglina torna avanti fino al 21 a 19 ma un parziale di 1 a 6 porta Senago a vincere il set, allungando la partita al tie-break.

Come tutte le storie che si rispettino anche questa ha un finale al cardiopalma. Albisola sembra volare via, avanti 5 a 1, poi 10 a 8 fino ad arrivare ad un 12 a 9 che sembra indirizzare la partita verso la sponda ligure. Ma Safranova e socie non ci stanno e riescono a riaprire, ancora una volta, la partita. In campo le gialloblù mettono tutto, quasi sapessero che questa gara sarebbe stata difficile da vincere quasi come vincerne due, ed infatti è proprio quello che succede.

Siamo 14 a 13, attacco di Senago, fuori, il pubblico esplode, da bordo campo anche Chiara, Gloria, Alice, Arianna, Carola e Linda, le addette alla pulizia del campo, le “scopette”, per una sera si abbracciano festanti (un plauso a loro che per buona parte della gara hanno cantato e incitato le loro beniamine incuranti di essere a pochi passi dal secondo arbitro), la panchina entra in campo, tutti esultano ma il secondo arbitro ferma tutto, vede un tocco a muro, i tifosi si risiedono, la panchina pure, lo scoutman torna nella sua postazione, è 14 pari.

Ricezione buona, palla in due, Olivero (quella che aveva male al ginocchio) la mette per terra, Albisola è avanti. In quella che potrebbe essere l’ultima azione servono due attacchi di Caviglia da posto quattro e due di Lavagna da posto sei, l’ultimo sarà quello decisivo, la palla cade nel campo di Senago, stavolta è davvero la fine. Ora davvero si può esultare, è vero, dopo due ore di gioco, con parte del roster indisponibile, con qualche novità in campo, l’Iglina porta a casa i due punti. Due punti che sono frutto di un lavoro portato avanti durante tutta la stagione, due punti che premiano il sistema Albisola, gratificando il lavoro di tutti quelli che, giorno dopo giorno, lavorano a tutti i livelli e non solo a stretto contatto con la prima squadra, e che fanno da lieto fine a questa bellissima storia diventata realtà.

A 5 gare dalla fine è lecito provare a sognare e l’Iglina è disposta a mettere in campo tutto quello che ha per provare a recuperare ancora qualche punto per tentare una rimonta che sarebbe eccezionale. Il terzo posto ora dista 6 punti. Prossimo appuntamento sabato 1 aprile sul campo del Certosa a Pavia.

Il tabellino:
Iglina Albisola – Memit PGS Senago 3-2
(Parziali: 25-18, 25-21, 15-25, 22-25, 16-14)
Iglina Albisola: Bisio Robin 19, Montedoro Martina 6, Lavagna Giulia 8, Damonte Linda 12, Manitto Rebecca, Olivero Susanna 22, Conterno Roberta (L), Storace Serena 4, Caviglia Michela, Botta Giada, Zannino Alessia. All. Zanoni Matteo.
Memit PGS Senago: Pantarotto Martina 4, Colombo Stefania 15, Turconi Chiara, Colombo Alice, Cucci Alessandra 5, Piccoli Giulia 5, Della Canonica Alessia (L), Safranova Svetlana 29, Meccariello Paola 13, Bottan Mara, Zanette Martina. All. Spinelli Alessandro.
Durata set: 24′, 27′, 22′, 28′, 24′.

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