La classifica

Giustizia, il tribunale di Savona è primo in Liguria: smaltisce velocemente le cause pendenti

Nel frattempo l'astensione dalle udienze degli avvocati che durerà fino a venerdì prossimo ha già bloccato diversi processi

tribunale savona

Savona. La giustizia si sa è lumaca, ma qualcosa sta cambiando, almeno a Savona. Il tribunale di via XX Settembre è primo in Liguia per lo smaltimento dei processi. E’ quanto emerge dalla tabella pubblicata oggi dal Sole 24 Ore ed elaborata sui dati forniti dalla Direzione generale di statistica e analisi organizzativa del Ministero di Giustizia.

Su 140 tribunali ordinati in base alla riduzione delle cause civili contenziose in corso al 31 dicembre 2016 rispetto allo stock dell’anno prima e i dati sullo smaltimento dell’arretrato ultratriennale, il palazzo di Giustizia di Savona è 12esimo in Italia.Molto più indietro c’è La Spezia al 71esimo posto, quindi c’è Imperia al 116esimo posto. Il tribunale di Genova è al 121esimo posto.  Analizzando la classifica salta fuori che al 31 dicembre scorso i processi in corso erano 3.524, rispetto al 2015 c’è stato un calo del 14,7 % rispetto al 2015. Erano 507 i carichi pendenti “ultratriennali” al 31 dicembre scorso, ma scesi del 34,2 % rispetto all’anno precedente.

Nel frattempo, questa settimana, si rischia di restare indietro anche per quanto riguarda il penale. Come in tutta Italia, infatti, le udienze penali sono a rischio a causa dell’astensione dalle udienze degli avvocati. Lo sciopero è stato indetto dall’Unione delle Camere Penali “per protestare contro le modalità con le quali è stata posta all’esame e approvazione del Senato la riforma del codice penale e di procedura”. Da oggi a venerdì, anche gli avvocati del foro imperiese aderiranno all’astensione dalle udienze e da ogni attività giudiziaria nel settore penale.

“La politica si accinge alla gravissima scelta di porre la fiducia sul voto parlamentare del DDL sul processo penale. Di fronte a tale dichiarata intenzione occorre ribadire come né il processo, né i diritti dei cittadini possono essere merce di scambio di alcuna contesa di potere, e tanto meno ostaggio di conflitti di natura elettorale, e appare altresì necessario scongiurare una gravissima compressione del dibattito democratico” si legge nel comunicato dell’Unione delle Camere Penali Italiane per motivare la protesta.

Qui la classifica del Sole 24 ore azzerare-lo_stock

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