Savona. C’è del savonese nell’azzurro di Federica Brignone, una delle punte della nazionale azzurra di sci alpino, dato che il padre della ventisettenne, Daniele Brignone, è infatti savonese: maestro di sci, è proprio sulle piste che ha incontrato Maria Rosa Quario, sciatrice della nazionale capace di vincere quattro gare di coppa del mondo.
La prima vittoria in coppa del mondo per Federica Brignone, invece, risale al 24 ottobre 2015, quando si è aggiudicata lo slalom gigante di Solden. Da lì si sono succeduti altri quattro successi, tre dei quali in questa stagione: il 24 gennaio 2017 ha conquistato una prova di gigante in Italia, a Plan de Corones, vetta già nota anche agli appassionati di ciclismo, bissando poi il 19 marzo ad Aspen. Nel frattempo aveva ottenuto una vittoria in combinata, il 24 febbraio, a Crans-Montana, in Svizzera.
Nei giorni scorsi il palmares della Brignone si è ulteriormente tinto di tricolore; al passo San Pellegrino ha conquistato ben tre titoli nazionali, vincendo la prova di combinata, gigante e supergigante. Le medaglie d’oro si aggiungono a quella in gigante del 2011 e in combinata nella scorsa stagione.
La vittoria tricolore è il coronamento di una splendida stagione, con il 2017 davvero in evidenza: Federica Brignone è indubbiamente uno dei massimi talenti dello sci italiano e avrà nei prossimi anni lo spazio e il tempo per confermarsi e migliorare ancora.