Liguria. “L’assessore Viale sostiene che la proposta del Pd per estendere le cure odontoiatriche a chi ne resta escluso sia già prevista dall’accordo bilaterale con la Lombardia siglato dalla sua Giunta. Peccato che in due anni di governo regionale non si sia visto ancora nulla in materia”. Così Raffaella Paita, capogruppo Pd in Regione Liguria, replica alla vicepresidente della Regione Liguria ed assessore alla sanità Sonia Viale in merito alla proposta di legge avanzata proprio da Paita e dal consigliere Ferrando sul tema dell’accesso alle cure odontoiatriche.
“Ci fa piacere che la nostra iniziativa in materia sia piaciuta al Pd così tanto da copiarla – aveva punzecchiato ieri Viale – vuol dire che stiamo insegnando bene all’opposizione come fare le cose. Le stesse azioni oggi da loro sbandierate sono state oggetto di interventi già presentati da questa amministrazione ben quattro mesi fa, e troveranno presto attuazione senza bisogno di una norma di legge ad hoc: sono contenute infatti nell’accordo bilaterale con la Lombardia”.
Proprio su questo punta la replica di Paita: “Se queste norme esistono che Viale le applichi e le trasformi in legge – è l’invito – altrimenti restano solo belle parole di chi non sa come rispondere ai bisogni dei cittadini. La Giunta Toti deve iniziare a svegliarsi e a smetterla con la politica degli annunci, perché l’alibi del ‘siamo appena stati eletti’, dopo due anni, non vale più”.
“Ma forse – conclude – la Lega preferisce parlare ossessivamente di burqa e di immigrazione, invece di impegnarsi a risolvere i veri problemi dei liguri, come la salute e in questo caso le cure odontoiatriche”.