Bilancio 2017

A Carcare il nuovo appalto per la raccolta dei rifiuti farà lievitare la Tari per famiglie e attività

Tra le uscite, l'ammodernamento dell'illuminazione pubblica con un project financing da mezzo milione di euro

Sabrina Caneto Carcare

Carcare. Pareggia a 9 milioni e 786 mila euro il bilancio di previsione 2017 del Comune di Carcare, presentato dall’assessore Sabrina Caneto. Il documento finanziario vede un saldo positivo sul rapporto entrate-uscite di oltre 60 mila euro, e di più di 72 mila per quanto riguarda la “cassa”.

“Un bilancio equilibrato, dettato purtroppo dalle numerose difficoltà, in primo luogo dalla quasi totale mancanza di trasferimenti statali – commenta l’assessore al bilancio – La previsione, inoltre, deve basarsi, sul piano delle entrate, solo quelle accertate, ossia incassate realmente nel 2016, mentre non si possono conteggiare le somme dovute che verranno riscosse con il provvedimento operoso, ma più avanti. Le uscite, invece, sono sempre maggiori, in particolare, a pesare enormemente, sono quelle relative al personale, alle utenze e al sociale, per il quale abbiamo cercato di non effettuare tagli mantenendo i servizi alle famiglie, visto il periodo di crisi economica”.

Restano invariate le tariffe scolastiche, l’Imu e la Tasi, unica nota dolente è la Tari: “A breve sarà indetta la gara per affidare l’appalto della raccolta dei rifiuti – prosegue Caneto – Questo implica una previsione di spesa maggiore rispetto al passato, nel dettaglio si spenderanno circa 100 mila euro in più (su un totale di 829 mila euro annui) per l’acquisto di attrezzature, nuovi cassonetti, un automezzo e l’aumento di un’unità del personale addetto. Con questo affidamento il Comune di Carcare andrà verso un ‘porta a porta spinto’, al via dal primo luglio, visto l’obbligo di arrivare al 65 per cento di differenziata entro il 2021”.

“Abbiamo privilegiato le famiglie modulando la copertura di spesa con un 75 per cento sulle utenze domestiche e il restante su quelle artigianali, commerciali e industriali. Ciò non toglie che gli aumenti ci saranno, ad esempio una famiglia composta da tre persone, in un’abitazione di medie dimensioni, si troverà a pagare 37 euro in più, 15 euro se l’utenza è monofamigliare, fino a 48 in più se ci sono quattro unità. Da 100 euro a 350 il rincaro per le utenze non domestiche, visto che, purtroppo, il Comune è obbligato ad imputare tutto il costo in tariffa”.

Tra le opere previste, oltre ai lavori di adeguamento e messa a norma dell’edificio delle scuole e del Centro ragazzi, per cui verrà acceso un mutuo di 80 mila euro, sarà investito mezzo milione di euro per la sostituzione di 900 punti luce con altrettante lampade a led. Un project financing che permetterà, nei prossimi anni, di risparmiare energia e anche denaro sul capitolo delle utenze.

Attenzione anche per strade, arredi urbani e manutenzione, per cui è prevista la spesa di circa 75 mila euro.

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