Albenga. La mozione presentata dalla minoranza relativa a Via Einaudi è stata respinta dal consiglio comunale in quanto “chiedeva monitoraggi che in realtà sono stati già effettuati ed altri verranno posti in essere sulla base di quanto indicato dagli esperti”. Lo annuncia l’amministrazione comunale di Albenga.
“L’intervento su Via Einaudi è stato effettuato dalla nostra amministrazione – spiega il vicesindaco Riccardo Tomatis – a differenza della minoranza che quando amministrava non solo non ha risolto il problema del dissesto della via dovuto alle radici invasive dei pini, ma non ha neanche dimostrato nei fatti di volerlo risolvere, dal momento che agli atti c’è un solo progetto ‘preliminare’, quindi senza copertura economica, elaborato nel 2011 e negli anni successivi mai diventato nè definitivo nè tantomeno esecutivo. Un progetto quindi non realizzabile, e comunque che non teneva in nessun conto dello stato di salute dei 44 pini marittimi che sarebbero stati abbattuti”.
“Importante è sottolineare – prosegue Tomatis – che la finalità dell’intervento eseguito è stata quella del ripristino del manto stradale, dei parcheggi e dei marciapiedi, oltre al posizionamento di un adeguato arredo urbano in una via che da diversi anni era divenuta intransitabile sia con le auto che per i pedoni. Anche grazie a questo tipo di intervento, che non ha comportato nessun aggravio di spesa, è stato possibile il salvataggio della maggior parte dei pini e la valorizzazione di una via importante per la città essendo l’unico accesso alla zona mare di Vadino. Oggi confortato dalla relazione tecnica di esperti agronomi, che affermano che la via è stata messa in condizioni di sicurezza, sono soddisfatto per aver salvato 36 esemplari di pini marittimi”.
Ben diverso il punto di vista della minoranza. La risposta di Tomatis, secondo Eraldo Ciangherotti, è “una figuraccia penosa. La verità è che a neanche un mese dall’inaugurazione del nuovo tratto di strada che ha salvaguardato 28 alberi, ne è crollato uno sulla carreggiata dove per fortuna all’ora di pranzo di sabato 4 marzo non transitava nessuno. Di fatto solo alle ore 14.30 in quel tratto di strada passavano bimbi e genitori per andare alle opere parrocchiali. Dopo tre giorni sono stati tagliati altri 7 alberi nelle aiuole appena ultimate”.
“Ad attestare il fallimento di questo intervento che è costato 200 mila euro di soldi pubblici – denuncia il consigliere non siamo solo noi della minoranza, ma anche la perizia tecnica protocollata oggi a cura dello studio associato Planta, dove si legge: ‘ogni otto mesi, proprio per le operazioni di scavo cui gli alberi sono stati sottoposti, occorrerà ripetere le prove di trazione oltre alle analisi fitostatiche e l’area dovrà rimanere sorvegliata speciale per i prossimi tre anni’. Mentre il consigliere Boscaglia si astiene nel voto alla nostra mozione dove abbiamo chiesto la messa in sicurezza del tratto di strada, il Partito Democratico la respinge e noi consiglieri di minoranza, a tutela dell’incolumità dei cittadini che transitano in Via Einaudi, ci impegniamo sin d’ora a controllare che l’amministrazione effettui monitoraggio puntuale e costante degli alberi superstiti all’intervento di rifacimento della strada operato dal vicesindaco Tomatis, auspicando che non caschi più improvvisamente nessun altro albero”.
