Bagarre

Albenga, polemica sull’Imu. Lega Nord all’attacco: “Ecco come sono penalizzati gli albergatori”

Bocciato emendamento simile al decreto adottato dal sindaco di Pontinvrea

Puc Albenga Consiglio Comunale

Il gruppo consiliare di Albenga della Lega Nord, Rosy Guarnieri e Cristina Porro, ha presentato un emendamento, condiviso con il gruppo di Forza Italia, sulla delibera di definizione ed applicazione delle aliquote Imu per l’anno 2017. Il documento del Carroccio, di fatto, ricalca il decreto adottato dal sindaco di Pontinvrea Matteo Camiciottoli e che aveva ricevuto anche il plauso degli stessi albergatori.

“Premesso che le aliquote sono invariate dall’anno 2013. Nulla ha fatto l’amministrazione per ridurle a favore del cittadino che sta attraversando un momento di forte disagio economico. L’emendamento è teso a risanare una incongruenza applicativa che crea una ingiustizia fiscale nei confronti degli operatori del turismo ricettivo” affermano i due consiglieri del Carroccio.

“Di fatto, sono sempre più, le unità ad uso abitativo che vengono dai proprietari concessi in uso a cooperative, imprese o turisti che le fanno occupare da soggetti non residenti e non dimoranti per motivi di lavoro sul territorio comunale, bensì per vacanze o per soggiorno di accoglienza. Per indicazione normativa queste unità abitative devono essere equiparate alle attività ricettive alberghiere di categoria catastale D2 e non più ad abitative residenziali, quindi, soggette all’aliquota ordinaria pari al 10,6 su rendita catastale D2 (attività alberghiero ricettive).

“Ciò oltre a rendere giustizia agli albergatori che sono obbligati a pagare la tassa Imu, Tari etc… per l’attività svolta, mentre i proprietari di alloggi abitativi pur facendo o facendo fare analoga attività non sono assoggettati a ciò, porterebbe anche maggior gettito alle casse del comune” aggiunge Guarnieri e Porro.

L’emendamento è stato bocciato dalla maggioranza “che si dimostra sempre più in stato confusionale. Supinamente applica tasse indotte dal governo centrale, ma non approva un emendamento presentato dalla Lega in linea con la stessa legge, come dichiarato dal Dirigente comunale Dott. Salvatico, e lo boccia tacciato come atto leghista, dal capogruppo del Pd Manuela Guerra”.

“Probabilmente vogliono far riempire gli alloggi da richiedenti asilo, con minori costi a carico di chi gestisce questo fiorente mercato pagato dai cittadini italiani e anche dagli Albergatori “cornuti e bastonati”. Ci auguriamo che l’associazione che tutela gli albergatori possa far comprendere loro più di quanto a noi negato” concludono i consiglieri di opposizione.

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