Verifica

Alassio, al via la mappatura delle alberature sul territorio comunale a cura del CeRSAA

Lo annuncia Patrizia Nattero, presidente del consiglio comunale con delega al verde pubblico

comune alassio

Alassio. “A tutela del patrimonio arboreo comunale, la nostra Amministrazione ha iniziato un percorso di valutazione fitosanitaria e fitostatica delle alberature di medio e alto fusto affidandosi alla competenza dell’azienda speciale della Camera di Commercio di Savona denominata Centro di Sperimentazione e Assistenza Agricola”, annuncia Patrizia Nattero, presidente del consiglio comunale di Alassio con delega al verde pubblico.

È stato assegnato al Centro l’incarico di valutazione – e successiva cartellinatura con placchette metalliche – di oltre 120 esemplari di specie diverse ubicate nei vari parchi del centro cittadino, da piazza della Libertà ai Giardini Charles Chaplin, piazza Stalla, Parco San Rocco e infine nei giardini di Padre Pio.

“Le risultanze peritali sono alquanto positive: oltre il 90% degli esemplari analizzati sono stati trovati in buona salute o comunque con necessità di piccoli accorgimenti non invasivi – aggiunge – Purtroppo, degli oltre 120 esemplari verificati, per alcune alberature è richiesto l’abbattimento. Come evidenziato in perizia, la condizione fitosanitaria e fitostatica di queste piante non lasciava altra scelta. Si tratta di 3 esemplari che per molti anni hanno ombreggiato e abbellito il nostro Muretto di Alassio. Ma occorre agire prontamente e risolutamente, non solo per prevenire gli effetti morali e di immagine che potrebbero derivare da un improvviso crollo di questi esemplari con danni irreparabili al Muretto, simbolo per eccellenza della nostra città, ma soprattutto a tutela della sicurezza e della salute di tutti i passanti e turisti che non rinunciano ad una visita, una sosta, una foto, proprio davanti allo storico Muretto di Alassio”.

“Altri 7 esemplari si trovano nel bellissimo parco di San Rocco. Si tratta di 5 pini risultati positivi alla Armillaria spp. in seguito alle analisi fitopatologiche effettuate. Purtroppo, questo fungo basidiomicete è il medesimo già colpevole dell’improvviso cedimento di un altro pino sulla via Aurelia qualche anno addietro, evento tristemente noto per l’esito mortale ai danni di un ignaro passante. Le altre due piante sono due cipressi posti immediatamente all’esterno della zona del parco sul sedime stradale”, nota ancora.

Rimozione, infine, anche per l’esemplare di leccio (Quercus ilex) sito in Piazza Andrea Quartino in evidente fase di disseccamento. Al fine di evitare il depauperamento del patrimonio arboreo, l’Amministrazione Comunale, sentito in merito il parere del Centro di Sperimentazione e Assistenza Agricola (CeRSAA), ha disposto, laddove i siti di impianto lo permettono, l’immediata sostituzione delle alberature abbattute. È quindi prevista la messa a dimora di 5 esemplari di Falso pepe – Schinus molle presso l’area giochi di Parco San Rocco e di un esemplare di Magnolia soulangeana o di corbezzolo in sostituzione del leccio di piazza Quartino.

Interventi di rimozione necessari per garantire la sicurezza e l’incolumità dei cittadini e delle cose, anche alla luce dei crolli avvenuti nei giorni scorso ad Albenga e sul territorio provinciale. “Nel frattempo continueremo anche con la nostra opera di verifica e censimento del patrimonio arboreo comunale, estendendolo al momento alle scuole e ai cimiteri”, conclude Patrizia Nattero.

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