Ciclismo

Ultime tre salite, il Laigueglia entra nel vivo della corsa

Il trofeo Laigueglia entra nel vivo: tre giri del circuito, tre salite a colla Micheri, ecco il momento decisivo della corsa. trenta chilometri al traguardo

trofeo laigueglia
Foto d'archivio

Laigueglia. La sfida per la cinquantaquattresima edizione del Trofeo Laigueglia entra nel vivo: la corsa ha infatti ormai iniziato il circuito finale che, con la salita di Colla Micheri, darà un vincitore a questa classica italiana.

Dopo la lunga fuga a cinque, prima, e i frazionamenti per vento e discese, poi, ad Albenga il gruppo si è ricompattato, quando mancavano meno di 50 km al traguardo.

Fatale per Remy Di Gregorio (Delko Marseille Provence KTM), Conor Dunne (Aqua Blue Sport), Davide Orrico (Sangemini), Ettore Carlini (D’Amico UtensilNord) e Antonio Di Sante (Gm Europa Ovini) erano state la salita di Testico e le lunghe tirate della FDJ. A sessanta chilometri dal traguardo, infatti, l’allungato plotone aveva posto fine alla fuga, presentandosi così compatto – ma debole – a Villanova d’Albenga. Gli eroi di giornata hanno così chiuso la loro corsa, protagonisti e animatori per oltre cento chilometri.

Saranno adesso decisivi i tre gran premi della montagna a colla Micheri: subito prima il gruppo, che ora è formato da un’ottantina circa di corridori, transiterà sulla linea del traguardo. Allora mancheranno solo 32 chilometri alla conclusione della gara.

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