Savona. Le rilevazioni certificate evidenziano sulla Savona – Ventimiglia un aumento della puntualità da inizio anno (al 20 febbraio) rispetto alla media dell’anno precedente, del 18,2%* con il 90,4% dei treni regionali arrivati in orario. Percentuale superiore se si analizza la fascia pendolare del mattino che si attesta al 92,5%. La puntualità sull’intera giornata sale al 93% se si escludono le cosiddette “cause esterne” cioè tutte quelle non collegate a responsabilità del Gruppo FS (scioperi, investimenti sulla linea, atti vandalici, interventi di pubblica sicurezza). E’ quanto comunica Rete Ferroviaria Italiana e Trenitalia.
“In queste ultime mattine la circolazione ferroviaria ha registrato ritardi causati da anormalità impreviste e imprevedibili di differente natura. Per questo motivo è stata attivata una task force per prevenire e risolvere eventuali criticità che si potrebbero nuovamente verificare sia per i treni del trasporto regionale sia per gli Intercity”.
“Al momento i treni possono percorrere la linea Andora – San Lorenzo a una velocità massima di 120 km/h. Le regole e i protocolli dell’Agenzia Nazionale per la Sicurezza delle Ferrovie (ANSF) – soggetto terzo tecnicamente indipendente rispetto a tutti gli operatori nel campo del trasporto ferroviario – prevedono un rilascio progressivo e per fasi delle autorizzazioni per incrementare le velocità massime ammesse per i treni, fino a raggiungere quella prevista dal progetto di 180 km/h. Entro la prossima settimana la velocità sarà innalzata a 160 km/h, la massima consentita per i treni del trasporto regionale”.
“Rete Ferroviaria Italiana e Trenitalia sono costantemente disponibili al confronto diretto con le Associazioni Pendolari e Consumatori, nell’ambito del Tavolo Tecnico istituito dalla Regione Liguria. Tutto il personale è stato adeguatamente formato e sensibilizzato per garantire le migliori performance nella gestione del servizio e per affrontare con rapidità ed efficacia i possibili eventi che possono causare perturbazioni alla circolazione” concludono Trenitalia e Rfi.