Serie d

Il Savona “regala” il vantaggio al GhiviBorgo e lo raggiunge nel recupero: al “Bacigalupo” finisce in paritàrisultati

Due traverse e numerose occasioni da rete fallite: i biancoblù non vanno oltre l'1 a 1

Savona. Tre giorni fa il Savona era riuscito a conquistare i 3 punti sul campo del Grosseto, pur disputando una prova scialba. Oggi ai biancoblù è accaduto l’opposto, ma almeno, in extremis, sono riusciti ad evitare la sconfitta. Al “Bacigalupo” hanno pareggiato 1 a 1, al termine di una partita dominata, quasi per tutti e novanta i minuti più recupero.

Il “quasi” è riferito in particolare all’episodio avvenuto al 10° del primo tempo: un doppio svarione difensivo degli Striscioni che ha permesso agli ospiti di passare in vantaggio. Poi il Ghivizzano Borgoamozzano, fatta eccezione per qualche contropiede, ha fatto vedere ben poco, ma ha saputo difendersi bene. La fortuna non è stata dalla parte del Savona che ha colpito due volte la traversa e ha fallito di un soffio numerose opportunità da rete. Il gol di Fenati nel primo minuto di recupero ha evitato una sconfitta che sarebbe stata eccessiva.

La partita era stata sospesa dopo 41 minuti per vento e freddo domenica 5 febbraio e pertanto rinviata. Oggi, al contrario, si è giocato in una giornata soleggiata, con una temperatura gradevole. Condizioni che non sono state sufficienti ad attrarre un pubblico numeroso: circa 150 gli spettatori presenti.

Alessandro Siciliano schiera Miraglia, Mariotti, Monticone, Fenati, Ferrando, Pasqualini, Glarey, Bordo, Murano, Nappello, Lumbombo. A disposizione ci sono Prisco, Pare, Amabile, Gallo, Scienza, Ruggiero, Boggian, Di Simone, Alfano.

Il GhiviBorgo guidato da Christian Amoroso gioca con Leon, Benga Samba, Bertolucci, Gambadori, Barretta, Mei, Kouadio, Russo, Mascolo, Catanese, Giordani. Le riserve sono Viviani, Cordoni, Lucarelli, Leccetti, Guastapaglia, Bozzi, Lelli, Safina, Verruschi.

Arbitra Michele Giordano della sezione di Novara, coadiuvato da Paolo Cubicciotti ed Alessio Billone (Nichelino). I padroni di casa sono in completo rosso, con una banda trasversale sul petto; i toscani giocano in divisa nera.

Fin dalle prime battute i biancoblù si mostrano determinati. Dopo un tiro di Nappello respinto da un difensore, al 6° gli Striscioni si rendono pericolosi: progressione di Pasqualini sulla sinistra, due calciatori ospiti non riescono ad allontanare, palla a Fenati che prova la conclusione ma manda a lato.

Alla prima occasione, però, sono gli ospiti a passare in vantaggio. Al 10° Ferrando manca il rinvio, Miraglia esce ma liscia il pallone, Giordani ringrazia ed insacca a porta sguarnita.

Il gol dà morale alla squadra di Amoroso che attacca ancora e conquista un corner, senza però trarne frutti. Nemmeno il Savona riesce e rendersi pericoloso sugli sviluppi del primo angolo guadagnato.

Al 22° viene ammonito Benga Samba per un fallo su Nappello. Sugli sviluppi del calcio da fermo, nella mischia in area c’è la deviazione vincente in rete di un giocatore savonese, ma il gol viene annullato per fuorigioco.

Al 24° un cartellino giallo per parte: ne fanno le spese Fenati e Mei. Al 26° Glarey libera al tiro Pasqualini che mette in rete, ma è in fuorigioco.

Il capocannoniere del girone, Murano, prova a rendersi pericoloso al 26°, ma il suo tiro è respinto in angolo. Al 28° l’uomo che ha risolto il match di tre giorni fa, Lumbombo, riceve un assist dalla sinistra di Pasqualini e, a pochi metri dalla porta, va al tiro: traversa.

Al 41° i biancoblù colpiscono un altro legno: corner dalla destra di Nappello, in area svetta Ferrando che centra la traversa con un colpo di testa. Un paio di minuti dopo lo stesso Ferrando viene ammonito per un fallo su Catanese.

Nel finale di tempo una punizione di Gambadori termina a lato di poco; cambio di fronte, spiovente da sinistra verso destra, sponda di Glarey per Lumbombo che manda alto di pochi centimetri sopra la traversa.

Dal ventesimo minuto in poi si è praticamente giocato in una sola metà campo, quella ospite, ma il Savona non è riuscito a rimediare al pasticcio che dopo 9 minuti gli è costato il gol del Ghivizzano Borgoamozzano. Al riposo, pertanto, gli ospiti conducono per 1 a 0.

Inizia il secondo tempo e il copione non cambia: il Savona attacca, gli ospiti si difendono e agiscono in contropiede. Al 4°, in una di queste circostanze, un diagonale di Russo viene deviato da Miraglia ed allontanato prima che oltrepassi la linea.

Al 6° il Savona mette la palla in area, il tiro di Murano viene deviato ed anche in questa occasione la sfera viene spazzata via da un difensore quando si trova a pochi centimetri dalla linea di porta.

All’8° una conclusione potente di Fenati, servito da Pasqualini, lambisce il palo alla destra di Leon. I padroni di casa non riescono a violare la porta toscana e così al 14° Siciliano effettua la prima variazione: dentro Boggian, fuori Nappello.

Al 18° cross di Bordo sul secondo palo, Monticone colpisce di testa: alto. Primo cambio tra gli ospiti al 23°: entra Lelli per Barretta. Al 24° un tiro di Boggian si spegne sul fondo.

Poco dopo tra i locali Ruggiero prende il posto di Pasqualini. Il neo entrato al 27° subisce fallo da Bertolucci, che viene ammonito. Al 28° ancora un tiro di Fenati, ma non centra la porta. Al 31° si rende pericoloso Lumbombo: il suo tiro è parato da Leon.

Giordani commette fallo su Ruggiero: punizione per i savonesi. Sugli sviluppi il tiro di Bordo viene respinto in angolo da un avversario. Al 38° è Ruggiero a concludere a rete: il portiere ospite è attento.

Al 39° Mei viene ammonito per la seconda volta e il GhiviBorgo resta in dieci uomini. L’ammonizione è frutto dell’eccessiva perdita di tempo della squadra toscana: l’arbitro si è spazientito ed ha ammonito il capitano, come da regolamento.

L’ultima sostituzione tra i locali, al 42°, vede Scienza prendere il posto di Glarey; tra gli ospiti dentro Leccetti per Russo. Il neo entrato prova subito la botta verso la porta ospite: a lato.

Al 44° cartellino giallo per Leon, che perde tempo nel rinvio. Va ancora al tiro Scienza: palla fuori di un soffio. Nel primo minuto di recupero il Savona pareggia: punizione di Mariotti, in area riceve Ferrando che serve Fenati: il numero 4 non sbaglia e realizza l’1 a 1. Gli ospiti protestano chiedendo il fuorigioco di Ferrando: Giordani viene espulso.

I minuti di recupero sono sei. In undici contro nove il Savona spinge alla ricerca del gol vittoria. Nel quinto minuto di extratime i locali calciano un corner, Murano conclude e Leon ci arriva, parando a terra.

Ferrando viene ammonito per la seconda volta e viene espulso. Domenica 19 febbraio, nel match casalingo contro la Fezzanese, i biancoblù dovranno fare a meno anche di lui, oltre che di Glarey.

Due sole reti segnate negli ultimi tre incontri testimoniano un’involuzione dell’attacco del Savona, che infatti ora è la quinta squadra più prolifica del girone E. I biancoblù mantengono di gran lunga la difesa meno battuta.

Nell’unica classifica che conta la squadra di mister Siciliano è terza, alla pari con la Lavagnese. Ad undici giornate dalla conclusione resta in piena corsa per poter giocare i playoff di fine stagione, cui accederanno le squadre classificate tra il secondo ed il quinto posto.

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