Savona. Ancora due arresti, e ormai siamo a otto in 20 giorni. Il “Cruise Smeralda”, traghetto sulla linea Savona/Barcellona/Tangeri, sembra essere diventato il riferimento dei cittadini africani che tentano di imbarcarsi con documenti falsi.
Ieri sera sono finiti in manette altri due cittadini ghanesi, di 20 e 27 anni, che hanno appunto tentato di salire sul traghetto per Barcellona con documenti contraffatti: due titoli di viaggio per rifugiati, apparentemente rilasciati dalla Questura di Roma. Dagli accertamenti effettuati dalla polizia di frontiera con apposte apparecchiature è stato accertato che si trattava di documenti falsificati.
Il fenomeno prosegue ormai da qualche tempo. La sera del 3 febbraio erano stati arrestati due senegalesi, il 17 febbraio era toccato prima a tre ghanesi e successivamente a un marocchino di 48 anni: in quest’ultimo caso le manette però erano scattate non per l’utilizzo di documenti falsi ma perchè si trattava di un ricercato (su di lui pendeva un ordine di carcerazione del 1999 della Corte di Appello di Genova, doveva scontare una pena di quattro anni, 2 mesi e 8 giorni di relcusione per reati in materia di stupefacenti).
In ogni caso il numero di “finti profughi” in possesso di documenti fasulli apparentemente emessi dalla Questura di Roma inizia ad essere preoccupante. Per questo i controlli dei passeggeri e dei mezzi in arrivo e partenza per Tangeri, accurati e serrati, continueranno da parte della polizia di Stato in occasione di tutti i prossimi approdi del traghetto e della nuova linea inaugurata lo scorso 26 ottobre.