Liguria. Un’interrogazione in Consiglio regionale del MoVimento 5 Stelle per chiedere all’assessore Viale garanzie e tutele per la sanità pubblica, alla luce della delibera di giunta che apre alla totale privatizzazione degli ospedali di Albenga, Bordighera e Cairo Montenotte.
Lo annuncia il consigliere M5S ligure Andrea Melis, primo firmatario dell’interrogazione, che esprime tutti i propri dubbi sull’operazione orchestrata dalla “super Asl” Alisa e presentata ieri sera dall’assessore Sonia Viale a Cairo Montenotte nel corso di un incontro con i sindaci della Valbormida (clicca qui per il resoconto e la diretta della serata).
“Ad oggi non è chiaro cosa, e soprattutto come, l’Azienda Ligure Sanitaria intenda privatizzare – osserva il portavoce pentastellato – Quali tipi di prestazioni sanitarie passerebbero ai privati e quali resteranno al pubblico? Quale controllo prevedono di mettere in atto Toti e Viale nei confronti dei privati che, in assenza di vincoli, sarebbero liberi di perseguire unicamente il proprio profitto, a scapito dei servizi sanitari essenziali?”.
“Tutte domande – tuona Melis – alla quali né il mandato esplorativo ad Alisa dell’aprile 2016, né la recente delibera di Giunta sulla privatizzazione, e men che meno le recenti uscite pubbliche di Viale sul territorio, danno risposte chiare e soddisfacenti”.
“Con quest’interrogazione – spiega dunque il penta stellato savonese – vogliamo capire, dati alla mano, se l’intera operazione stia in piedi economicamente e se rispetta i parametri fissati dal decreto Balduzzi, oppure se, come temiamo, non si rischia di impoverire ulteriormente un’offerta pubblica sanitaria e un personale già in grande sofferenza, a beneficio delle solite lobby”.
“Viale continua a promettere genericamente di mettere in concorrenza pubblico e privato, ma non può esistere una vera competizione senza la possibilità di gareggiare alla pari” conclude Melis.