Difesa della costa

Regione capofila nella lotta all’erosione costiera, Giampedrone: “Pronti 1,2 mln di euro”

"Dobbiamo limitare gli effetti del cambiamento climatico e progettare soluzioni sostenibili"

spiagge

Liguria. Negli ultimi cinque anni il mare si è mangiato porzioni sempre più consistenti di territorio, con grave danno per le coste liguri che rischiano di ridursi considerevolmente sotto l’effetto dell’erosione costiera. Un fenomeno che in Liguria interessa il 33% delle spiagge e coinvolge un’ampia fetta di popolazione, visto che l’80% degli abitanti liguri e delle attività economiche sono collocati sulla fascia costiera.

Un territorio fragile quello ligure che rischia di ridursi drasticamente, sotto i colpi dell’erosione marina, in grado di pregiudicare un patrimonio di bellezza unico e mettere a rischio anche le attività economiche.

Da qui è partito il nuovo progetto della Regione Liguria dedicato al tema dell’erosione costiera finanziato dal Programma Europeo transfrontaliero Marittimo. Cinque milioni di euro in totale, di cui oltre 1,2 milioni per la Liguria che saranno utilizzati per pianificare interventi che riducano l’impatto dell’erosione sulle attività economiche come il turismo. Lo ha annunciato l’assessore all’Ambiente della Regione Liguria, Giacomo Giampedrone che lo presenterà nel corso del convegno previsto a Genova il prossimo 8 e 9 marzo. Il progetto che si chiama MAREGOT, vede impegnata la Regione Liguria, come capofila, insieme al Parco Nazionale delle Cinque Terre, all’Università di Genova che lavoreranno, per tre anni, con Toscana, Sardegna, Corsica, Provenza – Alpi – Costa Azzurra (PACA). Territori diversi, ma con problematiche ambientali ed economiche molto simili.

“Si tratta di un progetto ambizioso in cui il dipartimento Ambiente della Regione Liguria ha investito e ottenuto molto – sottolinea l’assessore Giampedrone – Un progetto che permette alla Regione di limitare gli effetti del cambiamento climatico e di progettare soluzioni sostenibili e durature per salvaguardare l’economia”.

Le attività di MAREGOT sono infatti indirizzate alla stesura di un Piano di intervento costiero per un’area pilota che fornirà gli indirizzi per uno sviluppo duraturo dell’area in un’ottica di gestione integrata della zona costiera. “Lavoreremo – conclude Giampedrone – con le amministrazioni comunali per cercare soluzioni condivise e mettere a disposizione le competenze tecniche in tema di erosione, tema fondamentale per la nostra regione”.

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