Critiche

Puc, il Comitato Territoriale di Albenga attacca: “Condannerà alla chiusura molte aziende agricole”

"All'interno dei numerosi distretti edificabili, non potranno più svolgere completamente la loro attività di impresa, sia dal punto di vista urbanistico, ma soprattutto da quello fiscale"

puc albenga comitato territoriale
Foto d'archivio

Albenga. “E’ con stupore che apprendiamo dalle associazioni agricole la condivisione con l’amministrazione delle scelte del nuovo PUC. Ci risulta, invece, che numerosi agricoltori non la pensino allo stesso modo dei propri dirigenti e funzionari. Gli agricoltori hanno capito che all’interno dei numerosi distretti edificabili, non potranno più svolgere completamente la loro attività di impresa, sia dal punto di vista urbanistico, ma soprattutto dal punto di vista fiscale a tal punto da renderli non competitivi con altre realtà produttive”. E’ questo l’attacco che arriva dal Comitato Territoriale di Albenga, presieduto da Franco Stalla, al nuovo Puc.

“Questa pianificazione urbanistica condannerà alla chiusura molte aziende, con l’inevitabile perdita di lavoro e benessere per la città” attacca Stalla che ci tiene a sottolineare come, davanti ad una “fotografia dell’agricoltura ligure drammatica”, la realtà albenganese sia in controtendenza.

“Al contrario la realtà albenganese (circa 1000 aziende, tuttora attive), non solo non ha perso aziende, ma malgrado la grave crisi ha aumentato l’offerta di lavoro subordinato.
I suoi numeri la rendono la capitale ligure dell’agricoltura specializzata contribuendo in modo significativo all’export regionale. Come può continuare ad essere fonte di ricchezza e di occupazione se le viene a mancare lo strumento principale per crearla…..la terra!” conlcude Stalla.

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