In regola!

Presunto abuso edilizio, una lavanderia trascina un ristoratore di Varigotti a giudizio: assolto

Il singolare caso giudiziario: tutto nato da un esposto, con il Comune parte civile

varigotti

Finale Ligure. Una querelle giudiziaria per una lavanderia posizionata sul fronte mare di Varigotti, davanti al suo locale situato sulla passeggiata. E’ quella che ha visto protagonista un ristoratore finito a giudizio per il reato di abuso edilizio “reo” di avere posizionato un locale ad uso lavanderia (a servizio della propria attività) sullo sfondo del mare della celebre località rivierasca.

La lavanderia era in funzione dal 1981 ed era “in regola” sotto tutti i punti di vista. Prima di tutto con il demanio marittimo, con il quale era stata stipulata una regolare licenzia ed una concessione demaniale (dal 2009). Anche in virtù di questa documentazione, il demanio non ha mai notificato alcun provvedimento al ristoratore.

Nonostante con il demanio fosse tutto a posto, un comitato cittadino ha presentato un esposto. Anche a seguito di questo, il Comune di Finale Ligure ha disposto un’ordinanza con la quale imponeva la rimozione della lavanderia (provvedimento regolarmente rispettato dal ristoratore).

Benché il ristoratore avesse ottemperato alle disposizioni, il procedimento penale è partito ugualmente, con il Comune costituitosi parte civile per il presunto reato di abuso edilizio.

Qualche giorno fa la sentenza del giudice che ha riconosciuto le ragioni del ristoratore, assolto dall’accusa: la lavanderia era a norma e il soggetto privato ha adempiuto poi alle prescrizioni senza alcun illecito.

Per il ristoratore una vera e propria querelle per nulla (ma costata cara in termini di spese legale), in quanto gli atti e la documentazione hanno dimostrato la regolarità della presenza e dell’utilizzo della lavanderia, come riconosciuto in sede giudiziale.

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