Lungo l'arroscia

Nuovi insediamenti produttivi sorgeranno a Villanova d’Albenga, arrivato l’ok dalla Regione

L'area era stata colpita dall'alluvione del 1994 e poi messa in sicurezza con un muro d’argine e una scogliera lungo il fiume

villanova d'albenga

Villanova d’Albenga. Nuovi insediamenti produttivi sorgeranno lungo il torrente Arroscia. Lo prevede un piano elaborato dal Comune di Villanova d’Albenga che ha già ottenuto l’ok dalla Regione Liguria.

L’area interessata all’iniziativa, tutta all’interno di un sito naturale protetto (Sic Torrente Arroscia e Centa), ha una superficie di circa 17 mila metri quadrati, di forma triangolare e di proprietà comunale, utilizzata da alcune ditte artigiane e da un impianto di GPL.  A seguito dell’alluvione del 1994 l’area era stata messa in sicurezza con un muro d’argine e una scogliera sull’Arroscia, sopraelevando tutta la zona.

Nel 2003 a seguito dell’approvazione del nuovo PRG l’area già classificata come zona a servizio di Verde Pubblico diviene Zona Produttiva DRZ5. La variante presentata riguarda la modifica dell’altezza massima consentita negli edifici produttivi (quest’ultimi già previsti nel PRG approvato nel 2003), variando dai 10 mt attuali a 12 mt. Il progetto urbanistico attuativo adottato è aperto a due soluzioni: si potranno realizzare sei lotti distinti, per un totale di 6.500 mq di insediamenti, oppure solo due lotti, per 5 mila mq, da destinare ad attività produttive di tipo artigianale, piccola industria e commercio all’ingrosso, accompagnati dalla riqualificazione della viabilità, con l’inserimento di fasce verdi di mitigazione ambientale e con la realizzazione, nell’estremità a nord, di un’area a verde pubblico di 2 mila metri quadrati che sarà attrezzata a “parco tematico ecologico- ricreativo”.

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