Alassio. Lo stadio Sandro Ferrando di Alassio, che nel 1982 aveva ospitato la Nazionale di Bearzot per i Mondiali di Spagna, sarà “trasformato” in un Centro Federale Territoriale della Federazione Italiana Gioco Calcio che si occuperà di scoprire talenti del pallone e formare un vivaio tra i giovani. C’è l’ok da parte della giunta comunale guidata dal sindaco Enzo Canepa a concedere l’impianto sportivo ad un utilizzo in comodato gratuito attraverso la società in house della Gesco.
La Figc, attraverso il Settore Giovanile e Scolastico, ha sviluppato e sta realizzando un programma innovativo per lo sviluppo e la valorizzazione del calcio giovanile ed in grado di coinvolgere sia i giovani calciatori sia le giovani calciatrici e che per detta programmazione ha dato corso ad un ricognizione di disponibilità di impianti sportivi su tutto il territorio nazionale. Tutto questo per avviare iniziative finalizzate al loro utilizzo, in comodato gratuito.
In particolare i Centri Federali Territoriali hanno come obiettivo finale quello di rappresentare il polo territoriale di eccellenza per la valorizzazione e la formazione tecnico- sportiva di giovani calciatori e calciatrici di età compresa tra i 12 e 14 anni, coinvolgendo tecnici qualificati per una “mission” fondata nel supporto e nella preparazione del lavoro tecnico ed educativo per l’accesso alle nazionali giovanili. Altro obiettivo, non meno importante, la creazione di posti di lavoro nelle aree tecniche e organizzative. Da tempo i Cft creano forti sinergie tra tecnici del territorio e tecnici federali, anche a livello di formazione quindi sviluppo del senso civico attraverso l’utilizzo di un codice etico e comportamentale per calciatori, allenatori, genitori e società. Sono state avviate anche operazioni di ricerca e valorizzazione del “talento nascosto” e la formazione dei giovani calciatori e delle calciatrici delle categorie under 15 femminile, under 14 maschile ed under 13 maschile.
Per lo stadio Ferrando è stata chiesta la garanzia di poter utilizzare l’impianto sportivo per almeno tre anni, ogni lunedì pomeriggio dalle 13 alle 20 ed eventualmente, previa preventiva richiesta con congruo anticipo della Figc, anche in giornata differente per eventuali attività di formazione supplementare, indicativamente il sabato mattina dalle 8 alle 14. E così la giunta Canepa che ha ravvisato come l’iniziativa, oltreché collocarsi nell’ambito del programma delle iniziative legate all’ottenuto riconoscimento alla Città di Alassio per il 2017 di Comune europeo dello sport, ha acceso il disco verde considerando che questa iniziativa rappresenta una positiva occasione per qualificare e promuovere a livello federale e nazionale la qualità e funzionalità del nuovo stadio.