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Incidenti domestici, secondo uno studio i savonesi sottovalutano i pericoli

Tra i più temuti, fughe di gas (67%), incendi e cortocircuiti (33%), secondo il report di Osservatorio di Sara Assicurazioni

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Savona. Il 75% dei savonesi dichiara di sentirsi al sicuro nella propria casa, il 42% degli intervistati ammette di non comportarsi in modo adeguato per evitare gli incidenti domestici. Gli incidenti più temuti tra i savonesi risultano essere la fuga di gas per il 67% degli intervistati, gli incendi e i cortocircuiti per un altro 33%. Se i danni alle persone (92%) sono la conseguenza che i savonesi temono di più a seguito di un incidente domestico, al secondo posto si colloca il timore di dover subire danni alle cose (42%). Questo il report dell’Osservatorio di Sara Assicurazioni sul tema degli incidenti domestici a Savona.

Secondo i dati dell’ultima ricerca, condotta dall’istituto di ricerca Nextplora nel 2016, dall’Osservatorio di Sara Assicurazioni, la compagnia assicuratrice ufficiale dell’Automobile Club d’Italia, se il 75% dei savonesi dichiara di sentirsi al sicuro nella propria casa, il 42% degli intervistati ammette di non comportarsi in modo adeguato per evitare gli incidenti domestici: un altro 42% sostiene inoltre che il problema degli incidenti non sia solo una questione di comportamento ma che stia negli edifici non a norma.

Gli incidenti più temuti tra i savonesi risultano essere la fuga di gas per il 67% degli intervistati, gli incendi e i cortocircuiti per un altro 33%. Il piccolo incidente dovuto a distrazione quale ad esempio la scivolata, l’inciampo o la rottura di un vetro preoccupa solo il 25% degli abitanti della città ligure, segno del fatto che il problema sia decisamente sottovalutato: secondo i dati forniti dal Dipartimento di Medicina del Lavoro dell’Ispesl (Istituto per la prevenzione e sicurezza del lavoro), infatti, ogni anno circa 4,5 milioni di incidenti avvengono tra le pareti di casa di cui 8.000 mortali. Il più frequente è decisamente la caduta, che copre il 40% degli incidenti domestici.

Se i danni alle persone (92%) sono la conseguenza che i savonesi temono di più a seguito di un incidente domestico, al secondo posto si colloca il timore di dover subire danni alle cose (42%). Il 25% teme i danni strutturali alla casa, e in questo caso, l’ansia maggiore per gli intervistati è legata al denaro da dover spendere per riparare il danno (67%), ma anche al fatto che l’incidente avvenga quando in casa non c’è nessuno, come ad esempio quando si è in vacanza (50%), o non sapere a chi rivolgersi per risolvere il problema (42%). Solo l’8% degli intervistati, infine, si rivela altruista: una percentuale molto più bassa rispetto al dato nazionale (23%) si preoccupa infatti per il danno che potrebbe essere arrecato ai vicini.

Casalinghe (17%), bambini (25%) e soprattutto persone anziane (58%) sono, secondo i savonesi, i soggetti più a rischio incidente tra le pareti domestiche: le prime perché trascorrono molto tempo in casa, utilizzando la maggior parte degli elettrodomestici, i secondi a causa del loro carattere spesso esuberante, che li porta a trascurare o sottovalutare le conseguenze del loro comportamento. La preoccupazione maggiore per quanto riguarda le persone anziane, invece, è legata ai pericoli in cui possono incorrere a causa dei problemi di deambulazione e vista debole.

Che fare allora per cercare di prevenire spiacevoli inconvenienti? Se al fato non si può comandare, certamente si possono indossare calze antiscivolo o mettere tappetini antiscivolo per evitare cadute, non lasciare candele o caminetti accesi incustoditi per prevenire incendi, controllare sempre che i fornelli siano spenti e che tutti i rubinetti siano chiusi prima di uscire di casa, evitare di maneggiare fili elettrici con mani bagnate per non prendere la scossa e tenere coltelli o detersivi lontani dalla portata dei bambini.

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