Finale Ligure. Hanno patteggiato due delle persone finite in manette nell’ambito dell’operazione “Ape Regina”, condotta dai carabinieri della stazione di Finale Ligure che scoperto un giro di spaccio che ruotava anche intorno alla Rsa “Ruffini”.
Nei guai erano finite proprio due (ormai ex) dipendenti di una cooperativa sociale che operava nella casa di riposo: Monica Bertoli e Sandra Pinna, che, secondo l’accusa erano responsabili di diverse cessioni di stupefacente. Questa mattina la prima ha patteggiato due anni e mezzo di reclusione, mentre la seconda due mesi, ma in continuazione con una precedente condanna.
L’indagine, che era stata coordinata dal sostituto procuratore Chiara Venturi, aveva consentito di ricostruire le modalità di spaccio che avvenivano non solo a Finale, ma anche a Loano e Albenga. Alla fine erano stati eseguiti un totale di sei arresti per spaccio in flagranza di reato e ulteriori 3 arresti su ordine di custodia cautelare disposti dall’autorità giudiziaria savonese, oltre a denunciare 16 persone in stato di libertà per spaccio e segnalare all’Autorità Prefettizia della provincia circa 15 assuntori di sostanze illecite, oltre a sequestrare circa 1 etto di cocaina e 6 etti di hashish.