Laigueglia. Fabio Felline ha vinto il cinquantaquattresimo Trofeo Laigueglia, aggiudicandosi una corsa emozionante e combattuta. Decisiva l’ultima ascesa a Colla Micheri, che ha dato lo spunto decisivo per la vittoria dell’azzurro: Felline, infatti, ha oggi corso con la maglia della nazionale ed era guidato da Davide Cassani, grazie al progetto che porta regolarmente la nazionale a partecipare ad alcune gare professionistiche.
Felline ha tagliato il traguardo in solitaria, con 25 secondi di vantaggio su Romain Hardy e Mauro Finetto, al termine di una breve fuga iniziata a 12 km dal traguardo. “E’ stata una gara molto bella per me, ho lottato ed è andata come speravo – il commento a caldo del ciclista piemontese, professionista dal 2010 – La gente mi vede sempre un po’ come un velocista perchè ho le gambe da velocista, ma la testa e le mie reali caratteristiche non sono quelle di un velocista, quindi ho fatto quello che secondo me potevo fare”.
“Questa vittoria mi fa ben sperare per questo inizio di stagione – prosegue Felline – Lavorare abbiamo lavorato bene e poter fare un blocco di lavoro con Contador ha sicuramente dato i suoi frutti e mi ha dato degli stimoli nuovi, che non guastano mai. Vincere con la maglia della Nazionale è ancora più bello perchè vale doppio. Queste strade le conosco da quando ero piccolino, c’era anche la mia famiglia al completo… è bellissimo”.
I tre giri del circuito sono stati ricchi di emozioni, dopo una corsa combattuta ad altissimo ritmo. La corsa inizialmente era stata animata dalla fuga a cinque di Remy Di Gregorio (Delko Marseille Provence Ktm), Davide Orrico (Sangemini – MG K Vis), Antonio Di Sante (GM Europa Ovini), Conor Dunne (Acqua Blue Sport) ed Ettore Carlini (D’Amico Utensilnord). Per loro, nella prima parte della gara, il vantaggio aveva toccato anche i sei minuti, ma lo sforzo del gruppo ha poi chiuso sulla fuga.
Fin dalla prima ascesa a Colla Micheri, poi, sono arrivati i primi attacchi dei protagonisti. Prima Finetto, Cattaneo, Polanc e Vorobyev, poi con loro anche Geniez, hanno dato spettacolo. Il loro vantaggio ha raggiunto i cinquanta secondi, ma con il secondo passaggio e la relativa discesa il gruppo si è rifatto sotto, pilotato soprattutto da Fdj e Androni Sidermec.
Il ricongiungimento è giunto proprio ai piedi dell’ultima salita verso colla Micheri. Lì il primo a dar fuoco alle polveri è stato Fabio Felline, seguito da Romain Combaud. Al loro inseguimento si sono mossi Cherel, Gautier, Vichot e Gavazzi. Con il Gpm e la discesa, è stata la maglia azzurra di Fabio Felline a portarsi in testa, seguito da un gruppo forte di una decina di unità.
Gli ultimi cinque chilometri sono stati una lunga attesa: la Androni Sidermec ha profuso tutti i suoi sforzi per cercare di riportarsi su Felline, ma l’azzurro ha tenuto, evitando la rimonta e conquistando l’ambita corsa ligure. Romain Hardy e Mauro Finetto si sono piazzati alle sue spalle.
Questo l’ordine di arrivo:
1) Fabio Felline (Naz Italiana), 4h54’01” a 39,28 km/h di media
2) Romain Hardy (Fortuneo Vital Concept) a 25″
3) Mauro Finetto (Delkp Marseille Provence Ktm)
4) Matteo Trentin (Nazionale Italiana)
5) Cyril Gautier (Ag2r La Mondiale)
6) Francesco Gavazzi (Androni Sidermec)
7) Arthur Vichot (Fdj)
8) Matej Mohoric (UAE Abu Dhabi)
9) Mattia Cattaneo (Androni Giocattoli)
10) Romain Combaud (Delko Marseille Provence Ktm)