Albenga. “Quando si dice che la pezza è peggio del buco. Nei giorni scorsi alle ripetute sollecitazioni di chiarimenti inviate dal Pd alla Giunta ligure sul pasticcio della richiesta dei danni alluvionali per le imprese agricole liguri, il presidente Toti ha provato a incolpare il governo. Peccato che in questo suo maldestro tentativo di far ricadere su altri le proprie responsabilità, il governatore abbia confermato l’errore compiuto dalla sua maggioranza. Toti, infatti, nella nota inviata dalla Regione, sostiene che le richieste danni siano state compilate e spedite a Roma a novembre, ma il limite per farlo – come abbiamo detto più volte e per tempo all’amministrazione regionale e come peraltro hanno fatto tutte le altre Regioni interessate – era il mese di luglio”.
E’ quanto sostengono i consiglieri regionali del Pd Raffaella Paita, Luigi De Vincenzi e Giovanni Barbagallo che tornano sul caso dei mancati risarcimenti alle imprese agricole per l’alluvione del 2014: continua, quindi, la lunga querelle sulla vicenda con il nuovo attacco alla Regione Liguria del partito Democratico sui danni alluvionali.
“Quindi la Liguria ha inviato queste pratiche ben oltre i limiti prestabiliti. Ma l’unica a non averlo ancora capito è la Giunta Toti. Pertanto è inutile che il governatore continui con questo suo atteggiamento da bullo: ammetta l’errore e si confronti col governo per cercare di trovare una soluzione per queste aziende rimaste senza fondi. Il compito di Toti è risolvere problemi, non difendere a oltranza i propri sbagli” concludono i consiglieri del Pd.