Savona. Ata ancora nella bufera e questa volta per l’iniziativa di due dipendenti della società partecipata che hanno deciso di fondare una cooperativa di tipo B fondata lo scorso 17 novembre e diventata operativa il 1 dicembre.
Oggi l’attacco al Comune di Savona del M5S, al quale a stretto giro ha risposto direttamente l’assessore comunale Silvano Montaldo: “Sulla cooperativa costituita da dipendenti il Comune è stato informato dell’accaduto con tempestività dal presidente Alessandro Garassini. Con la stessa tempestività, gli uffici preposti del Comune di Savona hanno dato corso alle preventive autonome verifiche e richiesto i dovuti chiarimenti ai vertici e alla direzione della società partecipata”.
“Il tutto, nell’ottica della chiarezza e della massima trasparenza, nonché per rimuovere gli evidenti imbarazzi che questa anomalia fa sorgere e che non possono passare inosservati” precisa ancora l’assessore Montaldo.
“Con ogni probabilità, a qualcuno in Ata Spa e a Savona non è ancora chiaro che, rispetto al passato, la musica è cambiata…”.
“L’Assessorato alle Partecipate sta seguendo con estrema attenzione Ata Spa e le sue criticità, come sta seguendo con attenzione il problema di Cima Montà che, fatto salvo che in qualsiasi caso la discarica deve essere in regola con le norme ambientali, si sta lavorando per chiarire i costi di chiusura; argomento che non è sfuggito all’attenzione.
“Al Consiglio Comunale o, se istituita, alla commissione, qualunque essa sia, sarà riferito con puntualità – come peraltro annunciato da tempo – ogni sviluppo su Ata, Cima Montà compresa” conclude l’assessore Silvano Montaldo.