L'indagine

Violenze nella struttura de “Il Faggio”, ecco il video e le immagini shock dei maltattamenti fotogallery

Maltrattamenti e vessazioni nei confronti degli anziani pazienti che hanno portato a tre misure cautelari

Ponente. C’è chi cade a terra e non viene aiutato a rialzarsi, chi viene imboccato a forza e chi chiede di essere cambiato e riceve risposta negativa ed è costretto a rimanere per ore in pessime condizioni igieniche.

Queste le immagini shock registrate dalle telecamere nascoste della Guardia di Finanza che, attraverso un’indagine, ha portato alla luce le violenze nei confronti di anziani pazienti all’interno della Rsa psichiatrica “Il Cicalotto” gestita da “Il Faggio”.

Al centro dell’indagine ci sono tre infermieri: il 48enne Massimo Deperi (ora licenziato dalla cooperativa “Il Faggio” che gestisce la struttura), che ricopre anche il ruolo di consigliere comunale a Pornassio, la 45enne albanese Vjollca Ferhati e la collega romena Elena Stoica, 46 anni.

La delicata indagine della Guardia di Finanza, coordinata dalla dottoressa Antonella Politi, ha portato alla luce una storia di maltrattamenti e vessazioni che i tre dipendenti della cooperativa “Il Faggio” mettevano in pratica nei confronti di alcuni ospiti della struttura. Gli episodi dei maltrattamenti rappresentano, tra l’altro, solo un aspetto particolare della più generale situazione vessatoria a cui soggiacevano alcuni anziani: in un quadro in cui alcuni operatori imprecavano e proferivano affermazioni offensive nei confronti dei loro pazienti, è emersa una situazione di abbandono ad opera di chi, per primo, era chiamato a sorvegliare sulla salute di alcuni degenti particolarmente deboli.

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