Lavoro

Da Ventimiglia a Roma a piedi contro la disoccupazione: la storia di Graziano Marcelli

Il 50enne disoccupato di Fiumicino sta attraversando la Liguria a piedi alla volta di Roma: vuole incontrare il Presidente Sergio Mattarella

Provincia. Sono circa 700 i chilometri di strada che dividono la città di Ventimiglia dalla capitale d’Italia. E il 22 gennaio scorso, Graziano Marcelli, 50enne disoccupato di Fiumicino, ha deciso di percorrerli a piedi quei chilometri, camminando lungo la famosa via Aurelia che collega le due città.

L’obiettivo di Marcelli è quello di raccogliere delle firme contro la disoccupazione che intende consegnare direttamente al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, al suo arrivo in piazza del Quirinale a Roma. Allo stesso tempo, il signor Graziano, ha creato, oltre ad una pagina Facebook dal nome “A piedi per una firma”, anche una petizione online al fine di raggiungere tutte le persone che vorranno partecipare alla sua causa e che non incontrerà lungo il suo cammino.

Qui il link per firmare la petizione.

Ad oggi sono oltre 750 le persone che hanno firmato online la petizione, mentre il viaggio di Marcelli continua: da ieri sta attraversando il ponente savonese. Questa notte ha fatto tappa a Pietra Ligure, dove lo abbiamo raggiunto al telefono per chiedergli da dove è nata l’idea di questa camminata dal valore non unicamente simbolico. “La mia ultima occupazione è stata in un’agenzia di spedizioni dove mi occupavo del contatto con i clienti. Poi sono rimasto disoccupato. Purtroppo molte persone, in queste situazioni e alla mia età, pensano subito alle soluzioni peggiori – racconta Marcelli – ma io non ci voglio pensare neanche minimamente. Ma che devo fare? Togliermi la vita? Non ci penso nemmeno, sono cose stupide quelle. Allora ho deciso di raccogliere dei fondi tra amici e parenti a cui è piaciuta la mia idea e così sono partito, ed eccomi qui”.

graziano marcelli

Un supporto a questa iniziativa è arrivato anche dall’ATDAL, ossia l’associazione nazionale per la tutela dei diritti dei lavoratori over 40, ed è proprio sul fattore età che si concentra la riflessione di Marcelli: “Lo Stato dovrebbe preoccuparsi delle persone che a 40 – 50 anni, rimangono senza occupazione. Quanto è difficile rientrare nel circuito del lavoro ad una certa età? Molto” sottolinea con amarezza il signor Graziano.

graziano marcelli

Marcelli continua il suo ragionamento rivolgendo il suo pensiero ai principi fondamentali sanciti all’interno della nostra carta costituzionale, riferendosi in particolare all’art. 3 che sancisce il principio di uguaglianza formale e sostanziale: “Questo articolo viene interpretato in tanti modi ma il Presidente Mattarella è il garante della nostra carta costituzionale ed è importante ricordarlo – spiega il promotore dell’iniziativa – e il mio obiettivo è arrivare in Piazza del Quirinale a Roma e consegnare nelle mani del Presidente Mattarella queste firme affinché possa prendere in considerazione la mia situazione che è poi la condizione di tante altre persone” conclude Marcelli.

E con riferimento a quest’ultima affermazione, in una nota dell’associazione che supporta la causa del signor Graziano, si legge: “Senza lavoro si limita di fatto la libertà e l’uguaglianza dei cittadini, impedendo il pieno sviluppo della persona umana”.

Dopo la tappa a Pietra Ligure, il viaggio di Graziano Marcelli è ripartito questa mattina alla volta di Spotorno. Grazie ai fondi raccolti, tramite l’aiuto delle persone che lo ospiteranno durante questo percorso o che lo affiancheranno non solo idealmente ma anche fisicamente lungo questa lunga camminata, l’arrivo nella capitale è previsto per il giorno 20 febbraio.

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