La nuova scuola

Tovo San Giacomo, taglio del nastro per la nuova scuola dell’infanzia fotogallery

Il Comune della Val Maremola ha inaugurato ufficialmente la nuova struttura scolastica

Questa mattina a Tovo San Giacomo, in via Accame, si è tenuta l’inaugurazione ufficiale della nuova scuola per l’infanzia. Oltre al sindaco Alessandro Oddo, erano presenti molte autorità locali, l’assessore regionale all’Urbanistica Marco Scajola, la parlamentare europea Renata Briano, il prefetto di Savona, Giorgio Manari, e il vescovo della diocesi albenganese Guglielmo Borghetti, che è intervenuto portando la sua benedizione alla nuova scuola dell’infanzia.

La cerimonia inaugurale si è tenuta all’esterno della nuova struttura scolastica dove, le istituzioni e le numerose persone intervenute all’evento, hanno sfidato il freddo e il forte vento di questi giorni.

L’inno di Mameli ha accompagnato l’apertura della manifestazione e durante l’esecuzione venivano issate al cielo la bandiera italiana e quella dell’Unione Europea, entrambe poste all’ingresso della scuola. Il sindaco di Tovo San Giacomo ha poi preso la parola ringraziando i presenti e tutte le persone che hanno contribuito alla realizzazione dell’opera.

Il progetto di questa struttura è stato redatto dall’Arch. De Francesco, dall’Ing. Martini, dall’Ing. Richero e dal Geologo Saglietto: l’edificio, che si sviluppa su due piani, prevede al primo 4 grandi aule (oltre ai locali di servizio ed amministrativi ed un ampio spazio interno di oltre 100 mq), mentre al secondo la sala mensa, la cucina ed altri locali di servizio. Complessivamente oltre 750 mq di superficie coperta a disposizione degli alunni, oltre ad un ampio spazio esterno per i giochi all’aperto.

Il sindaco Oddo ha sottolineato con soddisfazione l’importanza di quest’opera: “Siamo molto orgogliosi di questa giornata, infatti oggi abbiamo inaugurato ufficialmente la nuova scuola dell’infanzia e per noi è un grande risultato. Sono stati cinque anni di lavoro lungo ed entusiasmante. Quest’opera offre a Tovo San Giacomo, ma non solo, dato che l’asilo è comprensoriale, una struttura moderna, luminosa, senza barriere architettoniche, antisismica e dotata dei più moderni sistemi educativi e formativi”.

Durante il suo discorso, il primo cittadino, ha letto anche un messaggio del ministro della giustizia Andrea Orlando, che pur essendo stato invitato alla manifestazione, non è potuto intervenire a causa di alcuni impegni istituzionali. A riguardo il sindaco ha voluto evidenziare l’importanza del contributo che tante istituzioni hanno dato al fine di realizzare quest’opera: “All’inaugurazione oggi hanno partecipato tante autorità e ci fa molto piacere perché questa scuola è il risultato dell’impegno di tante istituzioni, del Comune di Tovo San Giacomo, della Regione Liguria, del governo italiano e dell’Europa. Mi ha fatto molto piacere l’intervento del Ministro Orlando perché ha sottolineato l’importanza della scuola, soprattutto per il futuro. Proprio dalle scuole, infatti, usciranno i futuri cittadini e offrire una scuola di qualità e un’offerta formativa di alta qualità è importante per il futuro della nostra nazione” ha concluso Oddo.

Nel corso della manifestazione ha preso la parola anche l’assessore regionale all’Urbanistica, Marco Scajola, ricordando l’importanza della realizzazione di quest’opera e rammentando inoltre l’impegno che la giunta regionale guidata da Giovanni Toti ha messo in campo per quanto riguarda l’edilizia scolastica: “Oggi è una giornata di festa, non solo per Tovo San Giacomo, ma direi per la Liguria. Nel 2015 con il Presidente Toti, appena ci siamo insediati, abbiamo voluto accelerare quei lavori importanti di edilizia, soprattutto scolastica che erano già stati iniziati da chi ci aveva preceduto. Per questa scuola servivano ulteriori fondi che infatti poi sono arrivati, e in un anno siamo arrivati alla conclusione dei lavori e finalmente all’inaugurazione di una scuola importante”.

L’assessore ha poi concluso fotografando l’attuale situazione delle scuole liguri: “In Liguria c’è bisogno di intervenire sulla scuola, l’80% delle scuole sono state costruite prima del ’74, in un’epoca dove non c’erano neanche normative sulla sismica. Quindi serve un intervento economico importante e noi in questo anno e mezzo, abbiamo investito molto sull’edilizia scolastica. La scuola è centrale in quanto serve ad educare i nostri giovani e insieme all’amministrazione Toti siamo in prima linea in questo senso”.

Al taglio del nastro, insieme al sindaco del Comune della Val Maremola e le altre autorità, era presente anche Carletto Fantoni, ex sindaco di Tovo San Giacomo, che iniziò, durante il suo mandato, il progetto di realizzazione dell’opera.

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