Alassio. “Nessun pregiudizio contro l’idea, molto apprezzabile, promossa dall’Assessore alla Sanità Sonia Viale e condivisa dall’Amministrazione Regionale, di aprire ai privati”. E’ un messaggio controtendenza quello del sindaco di Alassio Enzo Canepa rispetto alla prospettiva di cambiare la gestione della sanità pubblica.
Rispetto ai suoi colleghi, che si sono subito schierati in difesa degli ospedali di Cairo e Albenga e contro la privatizzazione, il primo cittadino alassino non nasconde una certa apertura: “Data l’esiguità di risorse degli ultimi tempi, è obiettivamente difficile, per gli enti pubblici da soli, poter mantenere i servizi che vengono offerti quotidianamente agli utenti: per questo motivo, ben venga una soluzione che porti indubbi benefici al sistema sanitario regionale e che, al contempo, non pesi sulle tasche dei cittadini, i quali otterrebbero invece migliori servizi – come nel caso dell’eccellenza raggiunta da Ortopedia all’Ospedale di Albenga”.
“Potrebbe essere la strada giusta per cambiare le cose, e la Regione potrebbe destinare le risorse risparmiate ad altri importanti servizi sanitari o sociali in favore del territorio” conclude Canepa commentando la proposta di aprire ai privati nella sanità del territorio.