Beccato!

Rapina ed estorsione, 27enne in manette grazie a mamma “investigatrice”

Un pregiudicato è stato individuato e fermato con una indagine lampo dei carabinieri e l'aiuto di una mamma coraggiosa

arresto carabinieri albenga

Albenga. E’ stata l’abilità “investigativa” di una madre a consentire l’arresto di E.M. marocchino, pregiudicato 27enne, colpito da ordinanza di custodia cautelare in carcere con le accuse di rapina ed estorsione.

La donna, infatti, si era messa sulle tracce dell’uomo che aveva rapinato il figlio 25 enne del telefono cellulare: il nordafricano aveva chiesto al giovane una somma in denaro, alcune centinaia di euro, per la restituzione dello smartphone.

La madre del giovane, però, non paga del solo racconto del figlio e sfruttando la descrizione dell’uomo, aveva trascorso alcune ore nel centro storico di Albenga, fino a quando non è riuscita ad individuare il rapinatore e a scattargli alcune foto.

arresto carabinieri albenga

Proprio partendo da quelle immagini i carabinieri del Nucleo Operativo Radiomobile sono riusciti a risalire prontamente all’identità del malfattore (con numerosi altri precedenti penali) e a concludere rapidamente l’indagine con l’esecuzione dell’ ordinanza di custodia cautelare che il gip del Tribunale di Savona aveva immediatamente emesso a carico del marocchino.

Il nordafricano è stato poi fermato ieri sera in Piazza del Popolo ad Albenga mentre stava aspettando l’autobus: ora si trova ora rinchiuso nel carcere di Imperia a disposizione del pm Massimiliano Bolla, titolare delle indagini che hanno portato all’arresto dell’uomo.

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