Varazze. “Guardando ai risultati delle elezioni provinciali emerge un dato netto e preoccupante: Varazze, primo comune del levante savonese per numero di abitanti e importanza, rimane fuori dal consiglio provinciale. Temiamo ora che l’ente provincia si allontani ulteriormente dalle istanze dei varazzini, in quanto non più rappresentati nel consiglio provinciale, con inevitabili ripercussioni sul nostro territorio, già poco considerato in questi ultimi anni”. Lo afferma Gianantonio Cerruti, capogruppo consiliare di “Amo Varazze”, che commenta l’esito delle elezioni provinciali che hanno visto l’esclusione tra gli eletti del sindaco Alessandro Bozzano.
“La mancata elezione di un varazzino in provincia è il frutto della strategia “suicida” del sindaco Napoleone-Bozzano, sempre più rinchiuso nella propria maggioranza, incapace ad instaurare un dialogo costruttivo con l’opposizione per il bene comune del territorio varazzino”.
“Dall’analisi dei dati emerge chiaramente che i voti in consiglio comunale c’erano, sarebbe bastato un solo voto della minoranza per ottenere il seggio mancante ed avere un consigliere provinciale in rappresentanza del territorio varazzino. E’ altrettanto chiaro che negli altri comuni come Albisola Superiore e Celle, con sindaci probabilmente più lungimiranti e meno presuntuosi, si è fatto squadra per ottenere il risultato ed essere rappresentati”.
“Invece a Varazze si va avanti a colpi di maggioranza ed arroganza, con il risultato che la città è sempre più divisa e isolata, ed il territorio rischia di essere abbandonato a se stesso” conclude Cerruti.