Albenga/Cairo M. Un no deciso, senza se e senza ma: è quello che arriva dai sindaci di Albenga e Cairo Montenotte, Giorgio Cangiano e Fulvio Briano, sulla delibera della Regione Liguria che riguarda la possibile privatizzazione degli ospedali Santa Maria di Misericordia e San Giuseppe. Una prospettiva già fortemente criticata dalle organizzazioni sindacali di categoria e anche i consiglieri regionali del Pd hanno espresso una forte contrarietà sulla riorganizzazione sanitaria decisa dall’assessore Viale.
“Oggi l’assessore regionale alla Sanità della Lega Nord, Sonia Viale, ha formalizzato la volontà di privatizzare anche l’ospedale di Cairo Montenotte.
Tutto senza informare o coinvolgere nessuno. Tutto deciso su una scrivania a Genova. E’ una forzatura assurda contro la gente della Val Bormida. Sono e saremo sempre contro la privatizzazione selvaggia del nostro ospedale e ci opporremo con grande fierezza” sbotta il sindaco Fulvio Briano.
Il 25 di questo mese con i sindaci della Val Bormida continueremo sulla soluzione dell’ospedale di zona disagiata. Per altro, proprio a Cairo, alle prossime elezioni ci sarà un candidato sindaco della Lega Nord, Roberto Speranza o Francesco Legario che sia, e mi chiedo se farà finta di non sapere cosa sta succedendo o se farà finta di dissociarsi da questa incredibile decisione” conclude Briano.
Sulla stessa lunghezza d’onda anche il sindaco di Albenga Giorgio Cangiano, pronto ad una nuova mobilitazione a difesa dell’ospedale albenganese: “Non ci è stato detto nulla e questa delibera è contraria anche a certe affermazioni dell’assessore Viale sulla sanità savonese e la sua organizzazione. Avevamo ricevuto garanzie che invece non ci sono: un conto è l’aspetto, certo determinante, della ripartenza dell’ortopedia privata, un altro è la privatizzazione completa del nosocomio albenganese che crediamo possa avere ripercussioni negative”.
“Ora parlerò nuovamente con i sindaci del territorio e sicuramente siamo pronti a nuove iniziative rispetto a questa prospettiva assolutamente dannosa del nostro territorio e che a nostro avviso non porterà risparmi e benefici per il servizio sanitario offerto alla popolazione. L’assessore Viale ci deve dare spiegazione e rinnoviamo l’urgenza di un nuovo tavolo con il territorio per discutere della situazione. Non si possono sempre prendere decisione calate dall’alto senza alcun confronto” conclude il primo cittadino albenganese.