L'opera

Nuovo pontile galleggiante a Capo Noli: ecco l’approdo per l’evento commemorativo del Transylvania

pontile noli

Noli. A seguito del completamento degli interventi di realizzazione delle opere di difesa costiera in località Nereo è stato avviato l’intervento di realizzazione di un pontile galleggiante a Capo Noli.

Nel maggio del 2017 sarà organizzato a Noli un importante evento commemorativo per la celebrazione del centenario dell’affondamento del piroscafo inglese Transylvania silurato nel Golfo di Noli il 4 maggio 1917. Tale evento – coordinato con la Capitaneria di Porto di Savona – “attirerà” nel golfo numerose unità navali della Marina Militare sia italiana che inglese nonché unità ed imbarcazioni da diporto. Noli è attualmente “sprovvista” di un approdo che consenta lo sbarco a terra di militari, ospiti e turisti che dal mare vogliano partecipare alle manifestazioni organizzate o solo visitare la Città medioevale.

“E’ nata quindi l’esigenza di trovare una idonea localizzazione ove poter installare un pontile per l’attracco di scialuppe ed imbarcazione che garantisse piena e soddisfacente funzionalità anche dopo tale manifestazione” spiega il vice sindaco di Noli Alessandro Fiorito.

“A seguito dei necessari approfondimenti effettuati con particolare attenzione delle condizioni meteo-marine è stata ritenuto ottimale prevedere il “parziale riutilizzo” del molo esistente a Capo Noli ubicato di fronte alla Villa Mayer mediante installazione di un nuovo pontile galleggiante”.

“Questo per le seguenti motivazioni: localizzazione favorevole rispetto alle condizioni meteo-marine, in quanto zona riparata dai settori di traversia principali (libeccio e meridione); comoda ed agevole accessibilità dalla Via Aurelia, sia pedonale che carraia; vicinanza con strutture sportive e di ricovero imbarcazioni, nelle quali sono presenti attrezzature per l’alaggio e che possono garantire una sorveglianza continua delle condizioni del mare; fondali rocciosi o occupati da scogli, privi di vincoli naturalistici (posidonieti), anche dal punto di vista cartografico; preesistenza di un pontile in ferro e legno (anni ’50) – di cui esistono ancora i resti sul fondale – che svolgeva le medesime funzioni (accosto per piccole imbarcazioni)” conclude il vice sindaco nolese.

leggi anche
transatlantico transylvania
Il naufragio
Savona, “Il Tesoro del Transylvania”: Fiorenza Pistocchi presenta il suo libro
transatlantico transylvania
Lavori
Celebrazioni Transylvania, Noli restaura la lapide commemorativa

Vuoi leggere IVG.it senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.