Analisi

Mercato immobiliare, stabili i prezzi a Savona nel primo semestre 2016

Veduta di Savona

Savona. In occasione della pubblicazione dell’Osservatorio Immobiliare Gruppo Tecnocasa, giunto alla sua 48esima edizione, ecco le analisi dettagliate sui capoluoghi italiani per quello che riguarda il mercato residenziale.

Savona evidenzia una certa stabilità dei prezzi nel corso del primo semestre 2016. Le zone centrali, del lungomare e del porto hanno mostrato stabilità. Riscontrano difficoltà le soluzioni dotate di riscaldamento autonomo e senza ascensore, infatti l’appartamento-tipo è il trilocale termoautonomo (o comunque dotato di termovalvole), già ristrutturato, inserito in uno stabile con ascensore e con spese di gestione contenute. La domanda arriva soprattutto dalle giovani coppie, ma non mancano le richieste di famiglie che effettuano acquisti migliorativi, talvolta spostandosi dall’entroterra o dalla periferia della città. È attivo il mercato della seconda casa, sia ad uso investimento sia ad uso turistico. Gli investitori sono perlopiù del posto e impiegano 50-80 mila € per monolocali e bilocali da concedere in locazione; i turisti, invece, provengono da Piemonte e Lombardia (ma non mancano gli stranieri) e si orientano nelle zone centrali e vicine al porto perché intendono sfruttare i servizi della città non solo per i periodi di vacanza ma anche tutto l’anno.

Una delle zone più turistiche è quella denominata “Fornaci”, che si sviluppa nell’area del Lungomare. Corso Vittorio Veneto, in particolare, offre soluzioni prestigiose dei primi del ‘900 fronte mare e adiacenti alle spiagge che si valutano 2800-3000 € al mq se ristrutturate e posizionate ad un piano alto. Alle spalle di corso Vittorio Veneto, sempre nei pressi del mare, si trovano San Michele e Santa Rita, dove è possibile acquistare abitazioni degli anni ’60 in buone condizioni a valori compresi tra 1800 e 2000 € al mq. L’area centrale della città si sviluppa intorno via Paleocapa, corso Italia e via Pia. Nelle prime due strade si trovano prevalentemente tipologie signorili costruite tra la fine dell’800 ed i primi del ‘900, mentre l’area di via Pia è più antica ed è nata tra il ‘600 e l’800: le quotazioni immobiliari si attestano su 2000 € al mq, mentre nelle vie limitrofe il prezzo scende a 1600-1800 € al mq. Valori compresi tra 2400 € al mq per l’usato e 3000 € al mq per il nuovo si incontrano nella zona del Porto, dove prevale un’edilizia di tipo storico di fine ‘800 che suscita interesse perché realizzata con materiali di qualità e spesso è stata oggetto di riqualificazione. Da segnalare che prosegue a rilento la costruzione del secondo palazzo del complesso “Crescent”, che attualmente ha quotazioni di 3000 € al mq. Quotazioni più contenute si registrano in zona Stazione, dove per un appartamento degli anni ’60 in buono stato si spendono tra 1700 e 1900 € al mq; nell’area di corso Ricci le “Residenze Bolbontin” sono state realizzate ma devono ancora essere smaltite in toto e per il momento si parla di prezzi compresi tra 160 e 180 mila € per un bilocale con posto auto. Villetta è una zona verde e molto residenziale, ubicata in prossimità del centro città ma in posizione leggermente collinare da cui si può godere della vista sul mare. I prezzi sono nell’ordine di 2300-2800 € al mq per le tipologie completamente ristrutturate, leggermente più alti rispetto alla più decentrata Valloria, dove le quotazioni sono di 2000-2300 € al mq. Si sta procedendo alla riqualificazione del vecchio Ospedale San Paolo, che vedrà la nascita di un complesso misto terziario e residenziale.

Sul mercato delle locazioni la domanda proviene da giovani coppie e famiglie che, non potendo più sostenere le rate del mutuo, vendono per ottenere anche liquidità aggiuntiva. I canoni sono compresi in media tra 400 e 500 € al mese e si stipulano contratti di natura concordata, a cui spesso si applica la cedolare secca.

Rimangono sostanzialmente stabili i prezzi nelle zone di Legino, piazzale Moroni, Fontanassa, Conca Verde e Nostra Signora degli Angeli, mentre sono in calo a Mongrifone perché soffre la pressione competitiva di zone con quotazioni più contenute. In generale, comunque, si nota un lieve miglioramento nel numero di compravendite e nelle tempistiche medie delle trattative. La domanda proviene da famiglie che si trasferiscono da altri quartieri di Savona, perché qui possono trovare soluzioni più grandi a prezzi più contenuti, e da giovani coppie al loro primo acquisto. Si prediligono i quadrilocali, ma tengono sempre bene i trilocali e non manca la domanda di quadrilocali: il parametro principale nella scelta dell’abitazione è il prezzo (che non dovrebbe superare 150 mila €), ma piace molto la presenza di balconi vivibili e sono tenuti in considerazione la luminosità e la posizione ad un piano medio-alto.

Le zone più ricercate sono sempre Legino e piazza Moroni, che hanno prezzi abbastanza simili seppur diverse per edilizia: il primo quartiere risale agli anni ’20 ed è stato edificato fino ai primi del 2000, mentre l’area di piazzale Moroni è composta soprattutto da palazzine popolari Ina casa ed in parte minore da abitazioni realizzate in edilizia cooperativa tra gli anni ’50 e ’70. I valori del medio usato sono compresi tra 1100 e 1200 € al mq (per arrivare al massimo a 1300 € al mq), le soluzioni ristrutturate si valutano 1700-1800 € al mq e toccano 2000 € al mq se i materiali sono di qualità, mentre il nuovo di 5-6 anni fa costa 2000-2100 € al mq e quello che risale a 6-7 anni fa si valuta 1700-1800 € al mq. Prezzi più elevati si registrano nell’area di Fontanassa-Mongrifone, sorta tra gli anni ’60 e ’80 e ben servita dalla stazione ferroviaria, dove per l’acquisto di tipologie signorili si spendono circa 1900-2000 € al mq. Spostandosi nell’entroterra, in particolare in zona Conca Verde, si possono acquistare case indipendenti, semindipendenti e villette con vista sul mare costruite tra gli anni ’80 e ’90.

Il settore delle locazioni vede una domanda variegata, che proviene da famiglie, giovani coppie e studenti universitari. I bilocali si affittano a 350 € al mese, i trilocali a 450 € e i quadrilocali a 500-600 €; gli studenti sottoscrivono contratti di natura transitoria annuale, gli altri sottoscrivono contratti a canone libero con cedolare secca.

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