Cairo M. Un continuo via vai nel suo storico negozio di frutta e verdura in via XXV Aprile a Cairo Montenotte: è stata una giornata frenetica per la signora Demontis, la mamma di Paolo, il vigile del fuoco cairese che ieri ha salvato il bambino dalla neve e dalle macerie dell’hotel Rigopiano. Maria Olga è raggiante, felice e orgogliosa di suo figlio, impegnato da giorni nei soccorsi alle persona rimaste tragicamente sepolte dalla terribile slavina sul Gran Sasso, in Abruzzo.
Tanta stima anche dalla comunità cairese, dove la famiglia è molto conosciuta: visite, telefonate e tanti messaggi di congratulazioni e complimenti: “Francamente non me l’aspettavo…Vedere mio figlio in quelle immagini è stata una gioia immensa, vedere la sua felicità dopo aver estratto quel bambino è stata una soddisfazione difficile da raccontare e che non potrò mai dimenticare…” racconta la signora Demontis.
“Ci siamo riusciti a sentire nella tarda serata di ieri: mi ha detto che era molto stanco, provato e affamato (era 24 ore che non riusciva a mangiare), ma felice come non mai per aver salvato delle persone dopo ore e ore di difficoltoso lavoro. Mi ha detto che, nonostante la stanchezza, sarebbero andati ancora avanti nell’azione di soccorso e salvataggio. Il miracolo accaduto ieri con il ritrovamento di persone e bambini ancora vivi hanno dato una spinta ancora più forte a tutti i soccorritori, che seppur stremati hanno poi continuato la loro opera” aggiunge Maria Olga.
“Oggi non sono ancora riuscita a parlargli, i collegamenti sono difficili e mettersi in contatto in quella zona non è cosa semplice. Comunque sono contenta per lui, per tutti i soccorritori: vedere il suo sorriso, la sua contentezza è stata una emozione enorme e ora spero di abbracciarlo prima possibile…”.
Paolo Demontis, che nel 2017 compirà 40 anni, è cresciuto nella cittadina cairese: “Ha iniziato a fare il vigile del fuoco quasi per caso, dopo il diploma: è stato per anni in servizio come pompiere semplice al distaccamento di Alba, poi le varie specializzazioni e brevetti, fino al suo attuale incarico a Civitavecchia, dove guida le motovedette dei vigili del fuoco”. Paolo, inoltre, è anche operativo nelle squadre USAR (Urban Search And Rescue), specializzate in attività di soccorso in macerie, derivanti da eventi sismici, esplosioni, crolli o dissesti statici e idrogeologici.
“Per come è fatto, per il suo carattere e per come Paolo intende la vita, devo riconoscere che il vigile del fuoco è un mestiere che gli calza a pennello ed è sempre stato contento del suo lavoro e dei suoi vari incarichi nel corso degli anni”.
“Stasera spero di risentirlo e vedere come sta…Ringrazio anche tutti i cairesi, i clienti del negozio e quanti in queste ore hanno espresso gratitudine e soddisfazione per quanto ha fatto mio figlio e per il suo impegno nell’azione di soccorso” conclude la signora Demontis.