Mistero

Giallo ad Alassio, strappati i manifesti di “Insieme X” contro il vicesindaco

Galtieri: "Ponevano una domanda legittima sul caso dell'asilo nido “Piccolo Principe""

manifesti insieme x

Alassio. “Che ad Alassio l’imbarbarimento della vita politica sia cresciuto come nel resto d’Italia è ben noto, come di tutta evidenza oramai, sul piano politico, anche il basso, bassissimo livello qualitativo del confronto in consiglio comunale, degenerato a
scontro di carattere giuridico. Fatto viceversa nuovo, sono gli eventi verificatisi stanotte per la città, dove ignoti hanno strappato dai pannelli delle pubbliche affissioni oltre 40 manifesti affissi mercoledì e per 10 giorni, dai gruppi consiliari “Insieme X” e “Progetto Alassio” per denunciare un importante danno economico provocato alle casse del Comune, quindi dei cittadini, dall’assessore e vicesindaco “reggente” Monica Zioni”. Lo scrive in una nota Angelo Galtieri, capogruppo di “Insieme X” spiegando che cosa è accaduto nella cittadina del Muretto.

“I manifesti ponevano una domanda legittima nei confronti del vicesindaco, quale, di fatto, responsabile della gestione della pratica dell’asilo nido “Piccolo Principe”. Manifesti finalizzati a sollevare l’attenzione dei cittadini su chi avrebbe dovuto rifondere i danni derivanti da questa, ormai annosa vicenda. Come sempre – sottolinea Galtieri – non sono arrivate risposte chiare né in Consiglio Comunale né sui
mass-media o in altre adeguate sedi. Sono arrivate però l’inciviltà e l’intolleranza di qualcuno, che ha rimosso quasi tutti i manifesti pensando che questa sia la corretta risposta, di chi ritiene che la trasparenza e la democrazia, così come la libertà d’opinione, siano oramai orpelli inutili. Ci addolora doverne prendere atto, ma questo attacco non sarà sufficiente per farci demordere e interrompere la nostra azione politica”.

Ancora Galtieri: “Oltre alla doverosa denuncia già presentata contro ignoti , sarà nostra cura far riaffiggere quanto già portato all’evidenza dei cittadini, raddoppiando gli sforzi per segnalare in ogni modo quanto rilevato di irregolare nell’operato della vicesindaco Zioni, così come di qualsiasi altro personaggio politico che non rispetti quanto previsto dalle leggi dello Stato”.

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