Lettera al direttore

Lettere

Foci del Letimbro e del Centa, ecosistemi a rischio

In provincia di Savona esistono due importanti “zone umide”: la foce del Letimbro a Savona e la foce del Centa ad Albenga. Ecosistemi di grande importanza per la presenza, durante l’anno, di circa 150 specie di volatili (in particolare migratori).

Questi ecosistemi fluviali, che presentano una dinamica di elevato interesse naturalistico, sono oggi a rischio per la loro fragilità.
Ben venga quindi l’iniziativa di “Liguria Birding” che, in vista di una giornata di pulizia della foce del torrente Letimbro, appoggiata dai Verdi savonesi, invita tutti ad un incontro presso la libreria Ubik mercoledì 18 gennaio alle ore 18 per approfondire il tema: “Foce del Letimbro – un’oasi da non dimenticare”.

Interverranno la naturalista Gabriella Cirone, la guida ambientale Mauro Brunetti, Liguria Birding con Marco Bonifacino e Ata con Luca Pesce.

Come alla foce del Centa, anche il Letimbro rappresenta un importante punto di sosta per gli uccelli migratori che vi trovano rifugio insieme ad abbondanti risorse idriche e alimentari. I canneti presenti costituiscono un ottimo riparo per la nidificazione di quelle specie che si riproducono alle nostre latitudini (Anatidi- Limicoli- Ardeidi-Rallidi-Passeriformi-Falconiformi ecc.) specie appartenenti a famiglie, anche con diffusione tropicale, che si sono adattate al nostro clima temperato e, come sul Centa, anche a Savona tutto ciò avviene a pochi passi dal centro abitato ma è ignorato dalla maggior parte dei cittadini.

Nell’area umida del Letimbro si sono registrati questi avvistamenti: Airone Rosso-Airone Cenerino-Tuffetto-Garzetta-Fenicottero-Germano Reale-Cavaliere d’Italia-Pettegola-Gheppio-Martin pescatore-Tortora-Ballerina bianca – Upupa-ecc.

Ma purtroppo, come spesso accade ai tratti terminali dei corsi d’acqua, li si accumulano rifiuti di ogni genere, lasciati dall’incuria dell’uomo, trasportati dal vento e dalle piene. Nell’estate scorsa Legambiente rilevò alla foce del Centa la preoccupante presenza di pericolosi inquinanti, un altro problema serio da risolvere.

Tutti questi rifiuti sono una minaccia reale per la l’avifauna che subisce gli inquinanti, non riconosce ami, lenze, sacchetti, lamiere, come un pericolo: i volatili possono possono ferirsi e morire per causa loro.

I Verdi della provincia di Savona parteciperanno quindi attivamente a questa lodevole iniziativa per restituire pulizia e sicurezza ad un’area che è parte vitale del nostro capoluogo.

                                                                                         Il portavoce dei Verdi della provincia di Savona Gabriello Castellazzi

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