Serie d

Il Finale tiene testa alla Massese: al “Borel” termina in parità fotogallery risultati

Botta e risposta nel secondo tempo: Scalia illude i giallorossi, Di Paola pareggia i conti

Fbc Finale

Finale Ligure. Classifica alla mano, il match clou della prima giornata di ritorno era quello in programma al “Borel”, dove il Finale, matricola rivelazione della prima metà di stagione, era chiamato ad ospitare la Massese, squadra che ambisce al salto di categoria e che, rinforzatasi in autunno, è in crescendo.

La partita non ha deluso gli oltre quattrocento spettatori giunti in via Brunenghi: i giallorossi hanno tenuto testa ai quotati avversari che, memori del risultato dell’andata, hanno giocato con accortezza, temendo la pericolosità dei giocatori locali. Ne è uscito un giusto pareggio che permette alla Massese di restare in seconda posizione a 3 punti dalla vetta e al Finale di mantenersi nelle zone alte della classifica, al settimo posto.

Buttu, privo di alcune pedine, manda in campo Porta tra i pali; Scalia, Sgambato, De Benedetti e Spadoni sulla linea difensiva; Figone, Basso e Genta a centrocampo; Capra e Anselmo esterni offensivi con Vittori al centro dell’attacco.

La Massese schiera Barsottini in porta; Fabio Maccabruni, Checchi, Villagatti e Barsotti sono i difensori; Guerci, Barone e Remorini centrocampisti; Pagano, Biasci e Meite a comporre il tridente d’attacco.

La prima mezz’ora si gioca prevalentemente a centrocampo; poche le occasioni da rete. Al 3°, sugli sviluppi del primo angolo dell’incontro, Barsotti prova la stoccata da fuori: a lato alla sinistra di Porta. All’11° Barsotti dalla sinistra mette in mezzo, Biasci cerca la deviazione vincente ma manda a lato. Al 14° punizione dalla sinistra di Pagano, in area Maccabruni tocca di testa ma non riesce ad indirizzare la sfera verso la porta. Poco dopo su un cross di Maccabruni dalla destra Porta esce sicuro in presa. Il numero 1 finalese fa poi suo un traversone di Pagano dalla destra, troppo sotto porta.

Con il passare dei minuti, riuscendo a reggere alla pressione ospite, il Finale prende fiducia ed alza un poco il baricentro. Al 20°, però, è la Massese ad avere a disposizione un calcio da fermo dalla destra: Pagano scodella sul secondo palo dove Villagatti di testa fa da sponda, Maccabruni liscia, irrompe Meite che centra la traversa.

Pericolo scampato, rapido cambio di fronte: Anselmo strappa un pallone, lo serve a Capra che si fa spazio per il tiro ma il suo destro viene parato da Barsottini. Nel frattempo, i tifosi ospiti, da pochi minuti giunti nella tribunetta loro riservata, iniziano a farsi sentire incitando i bianconeri.

Al 23° Anselmo cambia gioco sulla destra per Capra che riceve, si accentra e batte a rete: il sinistro non è il suo piede e si vede, la mira è pessima. Al 27° la Massese si propone sulla sinistra con Meite che entra in area e la mette in mezzo, nessuno è pronto per la deviazione, sulla destra la recupera Guerci che tocca dietro per Remorini, il quale spara a lato.

Buttu sposta Capra sulla sinistra dell’attacco, mette Genta avanzato sulla destra e arretra Anselmo. Al 32° Scalia su punizione scavalca la barriera servendo Capra che, inseritosi in area, tocca ma manda a lato. Poco più tardi De Benedetti rischia un pasticcio in fase di impostazione, ma Sgambato rimedia anticipando Biasci che si stava inserendo. Quindi tocca a Scalia disinnescare Meite, pericoloso sulla sinistra.

Al 39° la sfera giunge a Capra che ha tempo per prendere la mira: cerca il destro di precisione che si spegne di poco fuori alla sinistra di Barsottini. Al 41° lancio per Scalia che sulla destra salta un uomo, entra in area e con un rasoterra cerca l’assist per i compagni ma nessuno ci arriva.

Il primo tempo si chiude dopo 1’30” di recupero con un colpo di testa di Pagano che svetta in area su cross dalla sinistra di Checchi: Porta para a terra. Si va al riposo sullo 0 a 0.

Nel secondo tempo si riparte senza cambi. Al 4° Meite passa sulla sinistra a Biasci che chiude il triangolo con il numero 11: il suo tiro a botta sicura è respinto in angolo da Spadoni. Corner, la palla si impenna, Porta esce in presa alta.

Al 7° punizione di Scalia sulla trequarti, in area Vittori colpisce di testa ma il pallone termina tra le braccia del portiere. Poi, il giovane Basso strappa applausi per una grintosa giocata in fase difensiva.

Le due squadre, sempre molto corte, in questa fase si allungano; il Finale al 12° riparte in contropiede, Scalia porta avanti la sfera, Capra inventa un passaggio filtrante per Anselmo, la difesa ospite si rifugia in angolo. Il pubblico si scalda e parte il coro “Finale, Finale”.

Poco dopo Spadoni serve un bel pallone per Figone che nel semicerchio dell’area viene contrastato al momento del tiro. Anche la Massese si fa avanti e al 19° Porta esce in presa su un palla messa in area da Guerci. Al 20° Biasci va sul fondo, tocca dietro per Pagano che fa velo a beneficio di Meite, Spadoni lo chiude ancora in corner.

Al 22° i giallorossi sbloccano il risultato. Calcio d’angolo dalla sinistra, la palla messa fuori area dalla difesa ospite finisce sui piedi di Scalia, il quale scocca un fendente al volo che, leggermente deviato da un giocatore in maglia bianconera, Checchi, si infila in rete. Il capitano corre ad esultare sotto la tribuna, mostrando con un gesto l’intenzione di zittire qualcuno.

La reazione della Massese è determinata, ma è il Finale, galvanizzato, ad insistere, giocando con entusiasmo e, di conseguenza, con irruenza. Capra serve Anselmo che si invola sulla sinistra, Ndiaye lo ferma. I bianconeri non vanno oltre un tiro da distanza siderale di Maccabruni, altissimo.

Al 37° la Massese crea la prima occasione per il pareggio: Pagano da destra mette in area per Remorini che di testa gira a rete, Porta è attento. Al 40° gli ospiti ristabiliscono la parità: Di Paola sulla destra vince un rimpallo, entra in area e serve un assist a Biasci, il cui tiro ravvicinato è respinto da Porta, ma il pallone torna sui piedi del numero 14 che lo deposita in rete.

La squadra toscana corre a centrocampo per accelerare i tempi, dimostrando di volere i 3 punti. Ma il Finale non perde la testa e regge bene, senza correre altri pericoli.

Il finale di gara è concitatissimo. Rapidi cambi di fronte, le due squadre non si accontentano e danno tutto. Di Paola prova la conclusione in area: respinta. I finalesi invocano un rigore per un intervento in area di Ndiaye su Anselmo, l’arbitro lascia correre.

Ferrara si lascia scappare qualche parola di troppo dalla panchina lanciando un pallone in campo e viene espulso. I primi quattro minuti di recupero si giocano nell’area locale; nel quinto il Finale alleggerisce la morsa e si affaccia nella metà campo ospite. Il triplice fischio sancisce il pareggio.

Considerato il suo organico, la Massese potrebbe essere la squadra vincitrice di questo campionato. E in tal caso, il Finale avrà il vanto di averle preso ben 4 punti.

Il tabellino:
Finale – Massese 1-1 (p.t. 0-0)
Finale: Porta, Scalia (cap.) (s.t. 33° Molinari), Spadoni, Figone (s.t. 35° Cocurullo), Sgambato, De Benedetti, Capra, Genta, Vittori, Basso (s.t. 37° Conti), Anselmo. A disposizione: Gallo, Leo, Ferrara, Gentile, Muratore, Sogno. All. Pietro Buttu.
Massese: Barsottini, F. Maccabruni, Barsotti, Checchi (cap.), Villagatti (s.t. 25° Di Paola), Barone, Pagano, Guerci, Biasci, Remorini, Meite (s.t. 25° Ndiaye). A disposizione: L. Maccabruni, Gavoci, Lorenzini, Zambarda, Burchielli, Lucaccini, Zagaglioni. All. Giacomo Lazzini.
Arbitro: Enrico Maggio (Lodi). Assistenti: Maurizio Fais (Verbania) e Francesco Perrelli (Isernia).
Reti: s.t. 22° Scalia (F), 40° Di Paola (M).
Ammonizioni: p.t. 19° Spadoni (F), 44° Guerci (M); s.t. 9° Pagano (M), 23° Scalia (F), 24° Barsotti (M), 43° Anselmo (F).
Espulsioni: s.t. 45° Ferrara (F).
Calci d’angolo: Massese 4, Finale 2.
Fuorigioco: Massese 1, Finale 0.
Recupero: 1’30”, 5′.

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