Liguria. Smentita su qualsiasi attrito con il governatore della Liguria e consigliere politico di Silvio Berlusconi Giovanni Toti: così Stefano Parisi questa mattina a Genova con la sua “Energie per l’Italia”.
“La mia presenza qui – ha detto Parisi – è un contributo a tutta l’area del centrodestra e non è una sfida a nessuno, ci mancherebbe altro”.Toti, comunque, pur invitato non ha partecipato alla kermesse Energie per l’Italia. “Credo fosse occupato – ha spiegato Parisi – ma il problema politico di fondo è ritrovare la fiducia degli italiani”.
Ma al di là della leadership, nel centrodestra il nodo sono i rapporti con la Lega Nord che, a livello nazionale, appaiono deteriorati. In Regione Liguria, invece, il Carroccio governa all’interno di una coalizione ampia.
“Le elezioni in Liguria – ha spiegato Parisi – sono state un esito positivo. Dove il centrodestra riesce a governare e a governare bene, i rapporti con la Lega sono stati buoni. Il problema da capire oggi è che la Lega ha una forte identità, mentre Forza Italia l’ha persa. Dobbiamo ritrovare l’identità di quest’area popolare e liberale, che è stata sempre prevalente”.
“Non è un problema di rapporti di forza – ha concluso -. Quando ci sono realtà politiche così diverse è bene che ci si confronti sulle identità, perché se invece si confronta una sola identità e tutte le altre vanno a rimorchio, è un danno per la democrazia e per gli elettori, che se non si riconoscono in una coalizione guidata da Salvini, è un problema per tutti, non solo per Salvini”.