Provincia. “Le cause dell’emergenza sono da ricercarsi nell’alto numero di casi di influenza, al numero ancora troppo basso di coloro che accettano di vaccinarsi, ai soggetti anziani o fragili che vanno incontro a complicanze e a coloro che sono presi dall’ansia e si recano nel pronto soccorso”.
Così il segretario provinciale della Federazione Medici di Famiglia, Angelo Tersidio, spiega le ragioni dietro alla “emergenza sanitaria” che si sta registrando in questi giorni negli ospedali liguri, con un gran numero di accessi ai pronto soccorso, e risponde anche alle affermazioni del responsabile della Fp-Cgil Ciro Ferrentino.
In una lettera invita ieri al direttore generale dell’Asl2 savonese Eugenio Porfido, Ferrentino aveva proposto di tamponare la situazione con l’assunzione temporanea di infermieri e Oss aggiuntivi. Poi, cercando di individuare le cause dell’emergenza, aveva osservato: “L’anno 2017 è cominciato con problemi enormi circa l’emergenza con cui la Asl2 savonese, così come tutti gli altri ospedali della nostra regione e non solo, ha dovuto fare i contia Accessi al pronto soccorso mediamente intorno ai 200 al giorno e occupazione di posti letto al 100 per cento in tutti i reparti sono stati il motivo di ogni giornata. Medicine in sovraccarico con appoggi in ginecologia, chirurgie, neurologia e apertura straordinaria della chirurgia della mano sono riuscite a fa fronte alle necessità di ingresso in ospedale di pazienti anziani e con complicanze”.
“Dal punto di primo intervento di Cairo ci sono stati ricoveri anche presso la medicina della struttura così come tutta questa situazione ha portato anche ad una vera e propria epidemia tra i lavoratori infermieri e Oss che in questo periodo sono stati costretti a casa (in tutti i reparti e in modo significativo al pronto soccorso). Hanno contribuito a questo anche le ferie di gran parte dei medici di medicina generale che, secondo noi, in un momento così delicato non hanno fatto un adeguato filtro agli ingressi in ospedale.
Secondo Tersidio, le affermazioni di Ferrentino non sono affatto corrette: “Il signor Ferrentino dimostra ancora una volta come la completa disinformazione porti a gettare al vento parole che generano discredito su professionisti della sanità senza i quali la situazione già difficile sarebbe drammatica. Infatti, se si documentasse seriamente su quali regole vigono nel servizio sanitario saprebbe che i medici di medicina generale, quando si assentano per ferie, devono nominare obbligatoriamente un sostituto. Pertanto nessun paziente resta senza un medico di riferimento. È pura falsità asserire che la maggior parte dei medici di famiglia era in ferie mentre è vero l’esatto contrario. Inoltre quest’anno il Natale e il Capodanno ricorrevano di domenica: quindi nessun ponte”.
“I medici di continuità assistenziale, con notevole impegno professionale, hanno garantito come di consueto l’assistenza al sabato e durante la notte mentre i vari centri salute della provincia hanno assicurato la continuità diurna del servizio unitamente ai medici in rete che hanno quasi tutti trascorso in studio più ore del solito”.
Quindi, “le cause dell’emergenza sono invece da ricercarsi nel numero di casi di influenza, molto più del doppio rispetto agli anni precedenti, al numero ancora troppo basso di coloro che accettano di vaccinarsi, ai soggetti anziani o fragili che vanno incontro a complicanze e a coloro che, pur edotti dal medico sulla durata della febbre a livelli elevati, sono presi dall’ansia e si recano nel pronto soccorso”.