Mancanza di risorse

Botti di giorno a Ceriale, Sanna (Meetup): “Perchè fare ordinanze se non si hanno i mezzi per farle rispettare?”

Per due volte il membro di Ceriale in MoVimento ha chiamato le forze dell'ordine sentendosi rispondere che era impossibile intervenire

botti

Ceriale. “A che pro emettere un’ordinanza contro i botti senza predisporre tutto il necessario per farla rispettare?”. Se lo chiede Rodolfo Sanna, del Meetup Ceriale in MoVimento: in città infatti vige un’ordinanza, emessa il 19 dicembre, che vieta l’utilizzo dei botti dal 24 dicembre fino all’Epifania (con l’esclusione della notte di Capodanno), ma secondo il penta stellato oggi più volte dei minorenni avrebbero utilizzato petardi senza che nessuno intervenisse.

“Alle ore 12.30 faccio due passi dal pontile con il cane, botti in continuazione – racconta – Lascio perdere e me torno a casa. Ore 15:00 scoppio di petardi, sento le voci di ragazzini al che chiamo la Polizia Municipale per far rispettare l’ordinanza: l’agente (gentilissimo) al telefono mi comunica che può solo prendere la segnalazione perché è da solo e non può uscire. Ore 15:05 chiamo il 112 stesso motivo e mi comunicano che non hanno personale da poter inviare ‘per queste cose'”.

“Una doverosa precisazione: la mia abitazio dista circa 50 metri da una casa di cura per anziani – prosegue Sanna – A questo punto esco di casa e nel cortile trovo dei petardi identificati con cat.2 (o F2) tali tipi di petardi sono cosiddetti ‘declassificati’ ma cedibili solo a persone maggiorenni. Le persone che utilizzavano tali articoli pirotecnici erano tutt’altro che maggiorenni”.

Da qui nasce la domanda: a che scopo emettere un’ordinanza se poi non è possibile farla rispettare? “A chi ha venduto tali articoli a dei ragazzini bisognerebbe revocargli la licenza – tuona Sanna – Se è così difficile o non si ha personale per far rispettare i divieti non sarebbe il caso di bandire definitivamente questi articoli? Ripeto come ormai già detto più volte, quando ci sarà davvero un segno di civiltà? Sia per rispetto nei nostri confronti sia per rispetto degli animali che, diversamente dalle persone, non possono scegliere se spararli o meno”.

Vuoi leggere IVG.it senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.