Ceriale. A Ceriale aveva tentato di prelevare denaro con una carte di credito risultata rubata, quindi si è scoperto che aveva compiuto furti anche al parco acquatico Le Caravelle, sempre a Ceriale. Ma è ritenuto responsabile anche di furti con destrezza compiuti a bordo di un camion e presso una ditta ad Albenga. Tutti colpi mordi e fuggi senza mai essere scoperto.
Dopo diversi mesi di indagini i carabinieri della compagnia di Imperia sono risaliti all’identità di un ladro seriale che, tra il 2015 e il 2016, aveva messo a segno almeno una cinquantina di colpi soprattutto nella provincia di Imperia. L’autore portava la firma di Giacomo Alletto, 39 anni. Nei suoi confronti, il gip del tribunale di Imperia ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare in carcere. Il 39enne, tra l’altro, non è nuovo a questo genere di reati: già nell’agosto del 2015 era stato arrestato dai carabinieri per un furto commesso all’interno della piscina comunale di Imperia.
Abitazioni private, negozi, scuole: il “Lupin italiano”, Giacomo Alletto, ha messo a segno colpi un po’ ovunque, spingendosi appunto anche nella provincia di Savona. Proprio per questo motivo, oltre che per la scarsità degli elementi raccolti sulle varie scene del crimine, le indagini, coordinate dal procuratore Alessandro Bogliolo, sono state particolarmente difficili e delicate.
Per ricostruire la lunga serie di reati del 39enne, i carabinieri sono partiti dai furti avvenuti all’interno di due edifici scolastici nel mese di novembre scorso all’Istituto Commerciale di Pieve di Teco e alla scuola media N. Sauro di Imperia: attraverso approfondimenti informativi ed investigativi, uniti alla conoscenza del territorio e delle persone, i miliari hanno presto raggiunto i primi risultati.
Da qui si è riusciti a risalire a Giacomo Alletto quale autore dei furti presso i locali in uso alla compagnia teatrale Area di Imperia, all’agenzia viaggi “Poliedro” di San Bartolomeo al Mare – dove, tra l’altro il ladro aveva rubato una carta di credito che poi non era riuscito ad utilizzare – all’Albergo Europa e alla Vetreria Artigiana di Imperia. In circa venti casi, i militari sono riusciti a restituire la refurtiva ai legittimi proprietari.