Cisano sul Neva. “Siamo stati il paese più colpito dai danni del maltempo e dall’alluvione dello scorso fine novembre eppure nessuno della Regione si è visto, nessun sopralluogo, nessuna telefonata, nessun contatto con il sindaco, siamo stati letteralmente snobbati nonostante i pesanti danni subiti, abbiamo avuto 20 sfollati, siamo rimasti senz’acqua per 20 giorni e ci sono attività produttive e commerciali completamente distrutte”.
Non le manda a dire il sindaco di Cisano sul Neva Massimo Niero che questa mattina ha fatto il punto sulla situazione post alluvione: nel mirino del primo cittadino la totale assenza da parte della Regione: “Forse perché sono un sindaco con la tessera del Pd? Questo territorio è stato martoriato dal maltempo e vogliamo ora avere risposte”.
“L’assessore regionale Stefano Mai, con il quale siamo stati per anni sindaci di due paesi vicini l’ho visto solo il giorno dopo l’evento, e poi basta…”.
“Dobbiamo portare dignità ad un territorio che l’ha persa completamente, ma certamente questo non è il modo: ci sentiamo presi in giro, una situazione davvero incresciosa. Evidentemente per il centro destra non esistiamo!”.
“Per i primi interventi di somma urgenza abbiamo stanziato 100 mila euro, altri 400 mila euro per gli interventi strutturali di ripristino del ponte nel centro del paese e dell’acquedotto comunale pesantemente danneggiato, soldi presi dal bilancio e che invece sarebbero dovuti arrivare proprio dall’ente regionale” sottolinea ancora il sindaco Niero.
Questa mattina, nel corso del sopralluogo nelle zone colpite dall’alluvione a Cisano sul Neva, erano presenti anche il sindaco di Nasino Claudio Tessarin e il vice sindaco di Castelbianco Franco Aurame, oltre ai consiglieri regionali del Pd Luigi De Vincenzi e Raffaella Paita che hanno portato solidarietà al primo cittadino di Cisano che ora attende risposte concrete dalla Regione Liguria sulle risorse necessarie per la ricostruzione del paese dell’entroterra albenganese.