Vado Ligure. Stop al trasferimento dei rifiuti urbani indifferenziati fuori dalla Liguria e un abbassamento delle tariffe per i cittadini, ma anche un minor impatto ambientale grazie al minor traffico su gomma in uscita dal sito. Sono i principali benefici che il nuovo impianto di trattamento di biostabilizzazione dei rifiuti indifferenziati (TMB) della discarica del Boscaccio di Vado Ligure, gestita da Ecosavona, produrrà per il territorio savonese.
L’opera, inniziata qualche anno fa e che ha subito dei rallentamenti dovuti ad uno smottamento nell’area dove doveva essere costruita, sarà operativa dalla fine del mese. A spiegare quali vantaggi porterà è Giuseppe Chirico, amministratore delegato del gruppo Waste Italia che controlla Ecosavona: “Questo è un progetto importante perché completa un’attività che era già stata avviata qualche anno fa. Nella situazione di emergenza in cui vive la Regione Liguria questo impianto permette quindi di completare il trattamento dei rifiuti prima di poterli smaltire definitivamente in discarica evitando di trasferire parte di questi flussi fuori regione. Ora tutti i rifiuti potranno essere trattati all’interno dell’insediamento e poi essere smaltiti in maniera definitiva”.
“E’ un impianto che chiedeva il territorio. Fino adesso noi abbiamo preso i rifiuti urbani e li abbiamo trattati fuori regione, mentre ora, con questo impianto li tratteremo in Liguria e si dovrebbero abbassare le tariffe per i cittadini. Avremmo un impatto inferiore sul territorio perché ci saranno anche meno mezzi che usciranno dal nostro sito e si allungherà anche la vita della discarica” spiega Flavio Raimondo, amministratore delegato Ecosavona.
“Questo permetterà di avere un beneficio non solo dal punto di vista dell’eco sostenibilità, ma anche economico. E’ il primo impianto in Europa su due piani: non esiste un’altra opera ingegneristica di questo tipo altrove e noi l’abbiamo realizzata proprio a Vado con un investimento tra i 3,6 e i 4 milioni di euro. Ha diciotto celle di lavorazione e per cui permette di lavorare circa 120 mila tonnellate annue di rifiuti” conclude Raimondo.
Alla presentazione dell’impianto erano presenti, tra gli altri, anche il sindaco di Savona Ilaria Caprioglio che ha commentato positivamente l’entrata in funzione dell impianto: “E’ all’avanguardia a livello europeo ed è fondamentale per tutto il territorio, ma soprattutto per Savona. Noi speriamo di migliorare la nostra percentuale di raccolta differenziata ed avvicinarci sempre di più alle percentuali che richiede la Regione Liguria”.
Anche il presidente della Provincia e sindaco di Vado Monica Giuliano, presente all’evento, ha sottolineato l’importantanza di questa nuova opera per la discarica del Boscaccio: “Si tratta di un impianto importantissimo per l’autosufficienza dell’intera provincia. A livello impiantistico la regione ha delle difficoltà a potenziare un sistema che preveda anche la differenziazione e il recupero del rifiuto, quindi questo impianto è fondamentale perché è un primo passo, ma non sarà l’ultimo”.
Infine un pensiero ai cittadini: “Vorrei evidenziare il grande senso civico della comunità vadese che ancora una volta ha dimostrato di essere una realtà che accoglie delle eccellenze dal punto di vista industriale. E’ la dimostrazione di una comunità che conosce il vero senso di queste realtà industriali, che certamente devono rispettare dei dettami importanti dal punto di vista ambientale, ma hanno l’obiettivo di dare una risposta su un tema delicatissimo che è quello del ciclo dei rifiuti e del suo recupero” conclude Giuliano.