Accordo definitivo

Tirreno Power, sì del Ministero del Lavoro per la cassa integrazione straordinaria

Berrino: "Grazie al riconoscimento dell'area di crisi complessa è stato possibile consentire l'accesso ai lavoratori all'intervento ulteriore di integrazione salariale"

Tirreno power protesta
Foto d'archivio

Vado L. E’ stata ratificata nel primo pomeriggio di oggi presso il Ministero del Lavoro a Roma l’intesa sulla cassa integrazione straordinaria per gli oltre cento lavoratori dello stabilimento di Vado Ligure a seguito del riconoscimento dell’area di crisi industriale complessa del savonese.

L’accordo con le organizzazioni sindacali di categoria era già stato sottoscritto in Regione con Cgil, Cisl e Uil –, rappresentanti dei lavoratori e Unione industriali di Savona. Oggi l’ok definitivo dal Ministero, dove si è svolto un incontro tecnico che ha definito i dettagli della misure di ammortizzatori sociali a favore delle maestranze del sito produttivo vadese.

Il riconoscimento dell’area di crisi complessa ha consentito l’intervento di integrazione salariale, per una durata massima di dodici mesi, utili al progetto di reindustrializzazione delle aree: inoltre, si dovranno mettere in campo gli strumenti per la ricollocazione dei lavoratori.

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