Caccia agli estremisti

Terrorismo, appello del Comitato per gli Immigrati: “Segnalateci le cellule in Liguria, siamo tutti in pericolo”

L'anno scorso una segnalazione anonima portò all'arresto di 4 kosovari che minacciavano di uccidere il Papa

Liguria. Il “Comitato per gli Immigrati e contro ogni forma di discriminazione” invita la comunità islamica a segnalare, anche in forma anonima, eventuali cellule terroristiche in Liguria. A lanciare l’appello è la presidentessa Aleksandra Matikj.

“Il Comitato esprime le sincere condoglianze alle famiglie delle vittime uccise a Berlino durante l’ultimo ville attacco dell’ISIS del 19 dicembre – scrive – e la preoccupazione per le recenti minacce eseguite anche verso l’Italia. L’anno scorso, davanti al feroce e sanguinario attacco dei terroristi islamici dell’ISIS a Parigi, avvenuto nella notte del 13 novembre 2015, come Comitato abbiamo lanciato un appello pubblico in Liguria chiedendo di segnalarci le persone sospette”.

“Ci avvisarono in effetti di alcuni estremisti islamici in Liguria – ricorda Matikj – che abbiamo segnalato al Governo, Ministro Angelino Alfano e Papa Francesco. Dopo pochi giorni furono arrestati 4 kosovari tra Savona, Brescia e Vicenza. ‘Questo Papa sarà l’ultimo’, scrivevano sul web. Fortunatamente sono stati fermati in tempo”.

“Dopo l’attentato a Berlino e le minacce di qualche giorno fa dell’ISIS che ha dato mandato ai jihadisti del Kosovo (‘Dovete colpire subito l’Italia’), rilanciamo il nostro appello ed invitiamo anche e soprattutto la Comunità Islamica Ligure a segnalarci via mail a matikj.aleksandra@gmail.com se a conoscenza di certe cellule terroriste in Liguria, anche in forma anonima. Saremo più che lieti di dare nuovamente un supporto alle nostre Autorità ed al popolo Ligure affinché si possa tornare a respirare un clima di serenità e tranquillità tra la gente. Perché pensiamo che l’ISIS sia una grande minaccia anche in Liguria e che siamo tutti esposti ai loro attacchi spietati“.

terroristi islamici

“Anche oggi, vogliamo ricordare che il popolo Islamico non terrorista sia nelle nostre stesse difficoltà, ingiustamente esposto a pregiudizi che non merita a causa dei terroristi estremisti accecati da follia omicida. Rimaniamo umani, non diventiamo i mostri come loro – è l’appello di Matikj – perché lasciare chi scappa dai terroristi islamici nelle loro mani, equivale a farli uccidere. Ecco perché l’Accoglienza deve continuare, nel segno di Umanità, Solidarietà e di Aiuto”.

Inaccettabile è confondere i terroristi islamici con i Profughi ed Immigrati, imperdonabile – avverte la presidentessa del Comitato – Noi crediamo che tutti noi Cristiano Ortodossi, Cattolici, Ebrei ed i Mussulmani Islamici abbiamo un nemico in comune e sono i terroristi islamici, un nemico che insieme possiamo sconfiggere. Altrettanto, crediamo anche che l’immigrazione o l’emigrazione riguardante l’Italia e l’Europa non si debbano fermare perché anche noi siamo scappati da una terribile guerra e per assurdo per le bombe che poco dopo hanno colpito la Serbia proprio da Trieste a causa degli stessi terroristi islamici”.

“Invitiamo in compenso le Autorità e le Istituzioni a fare i maggiori controlli contro i terroristi. Oggi abbracciamo il popolo Francese, Jugoslavo, Israeliano ed Islamico sperando che i valori immortali della libertà, dell’uguaglianza e della fraternità tornino e restino per sempre nel mondo sconfiggendo, una volta per tutte, i terroristi che creano disordine pubblico, politico e religioso ma soprattutto uccidono gli innocenti. Siamo certi che tutti uniti insieme possiamo vincere” conclude.

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