Cairo Montenotte. Una lettera indirizzata agli enti locali affinchè sia convocato un tavolo tecnico politico urgente per il prossimo 4 gennaio a Savona. L’ha scritta questa mattina il sindaco di Cairo Montenotte Fulvio Briano in merito al riconoscimento della provincia di Savona quale Area di Crisi Industriale Complessa.
La missiva è stata inoltrata al presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, all’assessore Regionale allo Sviluppo Economico, Edoardo Rixi, al presidente della Provincia di Savona, Monica Giuliano, al presidente di Insediamenti Produttivi Savonesi, Andrea Rovere, al presidente dell’Unione Industriali della provincia di Savona, Elio Guglielmelli, ai sindacati e ai 20 colleghi sindaci della Provincia (Altare, Bardineto, Bormida, Calizzano, Carcare, Cengio, Cosseria, Dego, Mallare, Massimino, Millesimo, Murialdo, Osiglia, Pallare, Piana Crixia, Plodio, Quiliano, Roccavignale, Vado Ligure, Villanova d’Albenga).
In sostanza Briano chiede la convocazione di una riunione per mercoledì alle 10 presso la sede di Ips a Savona, “per costituire un tavolo di coordinamento locale dell’area di crisi e indicare al suo interno i rappresentanti degli enti locali e definire misure idonee a fronteggiare la crisi”.
Nel dettaglio Briano scrive che “è necessario procedere senza ulteriore indugio al prosieguo dell’iter istruttorio previsto dal D.M. 21.09.2016, istitutivo dell’area di crisi complessa “nelle aree del Sistema Locale del Lavoro” di 21 comuni della nostra Provincia, e quindi alla costituzione di un “tavolo di coordinamento locale dell’area di crisi” e l’indicazione al suo interno dei rappresentanti degli enti locali”.
Per Briano è anche opportuno definire informalmente “un tavolo di pilotaggio che veda la partecipazione delle associazioni di rappresentanza datoriale, delle organizzazioni sindacali presenti sul territorio e dell’Università al fine di coordinare un piano di “strategia industriale” fondamentale per il prosieguo dell’iter”. Il sindaco di Cairo, in quella riunione, avanzerà una proposta da inviare al MISE volta alla costituzione del “Gruppo di Coordinamento e Controllo” che “secondo i dettami normativi – è composto dai rappresentanti della DGPIC (Direzione Generale del MISE), del Ministero del Lavoro, della Regione e delle Amministrazioni Locali interessate, con la funzione di coadiuvare la definizione e la realizzazione del P.R.R.I. (Progetto di Riconversione e Riqualificazione Industriale)”.