Savona. Una passione ereditata addirittura dai nonni, che hanno cominciato ai primi del ‘900, e manutenuta viva ancora oggi con lavoro e impegno amorevole. E’ quella che ogni anno porta il settantenne Renato Condò a costruire da zero il suo presepe tradizionale.
Ogni Natale Renato Condò, originario di Reggio Calabria, addobba la propria casa con un presepe realizzato interamente a mano. La base è una struttura di legno che costituisce lo scheletro del paesaggio che fa da contorno alla natività. Questo telaio viene poi ricoperto di cartapesta preparata con colla di farina e carta.
In seguito, sulla cartapesta vengono dipinti a mano (con colori a polvere) scenari che riproducono diversi ambienti naturali. Il tutto è poi arricchito con casette in legno realizzate una per una da Renato Condò e da un sistema di luci che illumina l’ambiente in maniera diversa in base all’ora del giorno.
Una volta completato lo scenario, nell’ambiente vengono collocate statuine artigianali risalenti anche ai primi del secolo scorso. Queste provengono tutte da San Gregorio Armeno, la via di Napoli famosa in tutto il mondo per i tanti laboratori “dedicati”.

Il risultato è un presepe artistico in parte meccanizzato che riproduce fedelmente la vita e i costumi dell’epoca della nascita di Gesù. In esso, ogni minimo dettaglio è stato realizzato a mano da Renato Condò (o da artigiani napoletani specializzati in questo genere di opere) esattamente come avveniva cento anni fa, quando i nonni di Condò hanno dato il via alla tradizione che il loro “nipotino” ha poi trapiantato in provincia di Savona.

Il presepe trova spazio nell’appartamento del suo ideatore, in via Stalingrado a Savona. Tuttavia, Renato Condò è sempre disponibile ad aprire la propria casa a curiosi e appassionati che, condividendo la sua passione e il suo amore per la tradizione, hanno interesse a vedere con i loro occhi il frutto del suo lavoro e della sua abilità.