Senza tregua

In Riviera continua la strage delle palme, 11 paesi combattono il punteruolo rosso

La Regione Liguria prevede sia per le zone infestate sia per quelle contaminate l’adozione di particolari misure rivolte a limitare la diffusione del parassita

Albenga, le palme di piazza del popolo e piazza Petrarca curate per il punteruolo rosso

Savona. L’avanzata del punteruolo rosso che mette in pericolo le palme della Riviera continua. Ben undici i comuni della provincia di Savona che sono state indicate come “zona rossa” perché infestate dal micidiale parassita che inesorabilmente sta facendo strage di numerose piante nei giardini pubblici e sul lungomare. I comuni interessati sono quelli di Savona, Cisano sul Neva, Albissola Mare, Toirano, Tovo San Giacomo, Varazze Vado Ligure, Spotorno, Borgio Verezzi, Pietra Ligure e Finale Ligure.

Altri sette comuni savonesi ovvero quelli Andora, Villanova d’Albenga, Ceriale, Borghetto Santo Spirito, Loano, Boissano e Albisola Superiore sono stati invece inseriti nelle “zone di contenimento”, ovvero aree cuscinetto, confinanti con i territori infestati. Si tratta di comuni che hanno superato i tre anni dal primo accertamento della presenza del punteruolo rosso ma per i quali non è al momento possibile ipotizzare l’eliminazione definitiva del parassita.

Loano Palme Punteruolo Rosso

La Regione Liguria prevede sia per le zone infestate sia per quelle contaminate l’adozione di particolari misure rivolte a limitare la diffusione del punteruolo, da quelle più drastiche, cioè l’abbattimento delle palme malate, a tentativi di contrasto attraverso la cura delle piante ancora recuperabili.

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