Come sta andando

Referendum, i dati dell’affluenza nel savonese: alle 19 superato il 62%

Onzo sopra il 70%, Erli unico comune sotto il 50. Doppiata l'affluenza dell'ultimo referendum. Savona, Varazze e Finale sopra il 63%. C'è tempo per votare fino alle 23

Referendum costituzionale del 4 dicembre 2016

Provincia. Continua a crescere, come da tanto tempo non accadeva, l’affluenza alle urne per il referendum costituzionale. Dopo dodici ore di apertura dei seggi, e con ancora quattro ore alla chiusura dei seggi, nel savonese è andato a votare il 62,06% degli aventi diritto: si tratta di un dato decisamente superiore alla media nazionale, dove la percentuale (il conteggio è ancora in corso) supera di poco il 57%. E si tratta anche del dato ligure più alto: a seguire lo spezzino (61,77%), poi la provincia di Genova (60,58%) e ultima quella di Imperia (57,27%).

I MIGLIORI – L’affluenza più alta si è registrata finora ad Onzo, dove si è presentato al seggio addirittura il 70,11% degli aventi diritto, seguita da Plodio (69,50%) ed Albissola Marina (67,34%).

I PEGGIORI – Maglia nera invece all’unico comune rimasto sotto il 50%, Erli: nel paesino dell’entroterra finora è andato a votare soltanto il 49,74% dei residenti. Affluenza bassa anche a Bardineto (50,93%) e Balestrino (53,19%).

LE CITTA’ PRINCIPALI – Per quanto riguarda le città più grandi della Provincia, a Savona ha votato finora il 63,29% dei residenti, ad Albenga il 60,18%, a Cairo Montenotte il 59,40%, a Varazze il 63,27%, ad Alassio il 59,25%, a Loano il 60,46%, a Finale Ligure il 63,60% e a Pietra Ligure il 60,40%.

NUMERI DA RECORD – I seggi resteranno aperti ancora per 4 ore, fino alle 23. Rispetto all’ultimo referendum, quello sulle trivellazioni tenutosi ad aprile, l’affluenza è già raddoppiata: in quell’occasione votò soltanto il 31,2% degli italiani, mentre il dato savonese si attestò sul 33,2%.

Ricordiamo che si vota per confermare o rigettare la riforma costituzionale approvato dal parlamento la scorsa primavera.

Quando si vota – Si vota soltanto dalle 7 alle 23. Lo spoglio delle schede inizierà subito dopo la chiusura dei seggi.

Cosa serve per votare – Per votare è necessario recarsi al proprio seggio elettorale con un documento d’identità valido e la tessera elettorale.

Il testo referendario – Ecco il testo referendario che gli elettori troveranno sulla scheda elettorale: «Approvate il testo della legge costituzionale concernente “disposizioni per il superamento del bicameralismo paritario, la riduzione del numero dei parlamentari, il contenimento dei costi di funzionamento delle istituzioni, la soppressione del Cnel e la revisione del Titolo V della parte II della Costituzione”, approvato dal Parlamento e pubblicato nella Gazzetta ufficiale n. 88 del 15 aprile 2016?»

Come si vota – Si vota tracciando un segno su una delle due caselle collocate sotto il quesito referendario.  Tracciando un segno sul Sì si approva la riforma, tracciando un segno sul No si rigetta la riforma. Non c’è quorum e vince dunque la scelta indicata dalla maggioranza di chi va a votare.

La scheda (foto in alto) è di colore rosa.

Per ulteriori informazioni si può consultare il sito internet ufficiale del ministero: http://elezioni.interno.it/

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